Come nelle ultime due stagioni di Serie A, l’obiettivo principale dell’Empoli è quello di raggiungere l’agognata salvezza. Si tratta di una lotta serrata nelle ultime posizioni contro tutte le altre squadre che non possono ambire alla parte alta della classifica del calcio live.
Nel campionato 2021-2022 l’Empoli ha ottenuto la quattordicesima posizione nella classifica finale con 41 punti conquistati a ben 11 punti dalla zona retrocessione. Una salvezza ottenuta con ampio anticipo e con una certa tranquillità.
La successiva stagione 2022-2023 la squadra ha ottenuto la medesima posizione – 14esima – alla fine del campionato con 43 punti. Anche in questo caso il margine rispetto alla zona retrocessione è stato piuttosto ampio con 12 punti dal Verona e dallo Spezia, che hanno disputato uno spareggio per determinare quale delle due squadre doveva salvarsi.
Un cambio in panchina per invertire la rotta
Nella attuale stagione 2023-2024 le cose per l’Empoli si stanno mettendo meno bene rispetto al recente passato. Gli scarsi risultati ottenuti durante il girone di andata, convincono la proprietà ad un repentino cambio in panchina. A gennaio, dato che la squadra ha conquistato solo 13 punti e occupa il penultimo posto in classifica, viene esonerato il tecnico Aurelio Andreazzoli e la guida tecnica viene affidata a Davide Nicola, che vanta una lunga esperienza in squadre come Genoa, Udinese, Salernitana, Livorno, Bari e Crotone.
L’esordio del nuovo allenatore avviene con una vittoria in casa per 3-0 contro un avversario temibile come il Monza. Seguono tre vittorie e tre pareggi, che consentono di conquistare un po’ di punti preziosi per risollevarsi dal fondo della classifica. Grazie a questi risultati Nicola si rivela il miglior allenatore debuttante nella storia del club.
Un nuovo periodo buio
L’arrivo del nuovo tecnico sembrava aver portato un cambiamento nel gioco e anche nella condizione psicologica della squadra. I 12 punti conquistati nel girone di ritorno avevano dato una boccata di ossigeno e avevano fatto ben sperare i tifosi per la salvezza in questa difficile stagione.
Purtroppo, però la striscia di risultati positivi viene interrotta il 3 marzo con la sconfitta contro il Cagliari per 0-1. Il contraccolpo psicologico è ancor più pesante rispetto a quello sul piano tecnico, dato che i sardi sono un avversario alla portata dell’Empoli e soprattutto sono un concorrente diretto per la salvezza.
Da lì inizia una serie di quattro sconfitte consecutive che riportano gli uomini di Nicola nell’incubo retrocessione. Dopo il Cagliari i toscani hanno affrontato il Milan perdendo per 1-0, il Bologna – che quest’anno sta facendo molto bene – per 0-1 e la capolista Inter per 2-0.
Certo, si tratta di avversari di alto livello che occupano la parte alta della classifica e contro i quali era difficile pensare di vincere come confermano le quote delle migliori piattaforme di calcio. Ma il fatto di aver conquistato zero punti nelle ultime quattro gare comincia ad essere preoccupante.
La situazione è aggravata alla luce dei risultati delle altre contendenti alla salvezza, come ad esempio il Verona e il Cagliari che negli ultimi quattro turni hanno conquistato entrambi ben 7 punti. L’Udinese ne ha conquistati cinque, mentre il Frosinone due. Hanno fatto meglio dell’Empoli nelle ultime quattro giornate perfino le ultime due della classifica, ovvero il Sassuolo con 4 punti conquistati e la Salernitana con un punto.
Il gioco fa ben sperare
Se si guarda unicamente la classifica c’è da mettersi le mani nei capelli, ma se si guarda all’Empoli in campo la situazione lascia aperta la speranza per la salvezza. Il gioco e la voglia di lottare fino all’ultimo minuto di gioco che abbiamo visto contro l’Inter, ad esempio, dimostrano un atteggiamento positivo che va oltre il risultato effettivamente portato a casa.
L’impegno degli uomini in campo e dell’allenatore è innegabile ed è quello che serve in questa fase della stagione. Come detto, la caratura degli avversari era elevata – soprattutto con l’Inter che si avvia a conquistare la seconda stella sulla sua maglia – e sperare di vincere era quasi impossibile. Peccato perché l’Empoli non ha mai trovato l’azione decisiva, nonostante le tante ripartenze e le azioni ben costruite.
Se l’Empoli sarà più abile a concretizzare, i prossimi turni potranno essere quelli decisivi per lasciarsi alle spalle la zona calda. Di avversari facili non ce ne sono mai, ma le prossime due partite vedono delle squadre più abbordabili, almeno sulla carta. Si tratta del Torino che in questa stagione occupa la parte centrale della classifica e il Lecce, che invece è ancora in lotta per la salvezza. Segue il Napoli, che è a caccia di risultati per conquistare almeno l’Europa.
In ogni caso, per l’Empoli di Nicola da qui in avanti ogni partita sarà una piccola finale e ogni punto conquistato sarà determinante per continuare a rimanere in Serie A per la quarta stagione consecutiva.