E dopo il Genoa e la Salernitana (0-0 in casa e 1-3 in trasferta) Davide Nicola incrocia un’altra sua storica ex squadra.

Come per i rossoblù liguri col Torino il tecnico piemontese, ora all’Empoli, è un doppio ex avendo allenato ma anche giocato con la maglia granata.

La carriera da tecnico vede un passaggio molto fruttuoso al Toro, con una delle tante salvezza firmate da Nicola.

A Torino viene chiamato, come avvenuto a Empoli, già a gennaio, era il 18 gennaio del 2021. Subentra a un ex azzurro come Marco Giampaolo.

I piemontesi erano terzultimi a fine girone di andata con appena 13 punti, esattamente come quando ha preso in mano le redini dell’Empoli. A fine stagione il Torino si salverá pareggiando per 0-0 il recupero con la Lazio avendo così un distacco di quattro punti dal Benevento terzultimo a una giornata dal termine e con lo scontro diretto con i campani che non sarà più decisivo ai fini della salvezza. Termina al quartultimo posto con 37 punti avendo messo insieme, con la conquista di 24 punti in 20 partite (5 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte). A fine stagione non sarà confermato.

Proprio in quella estate inizierà per i granata l’era di Ivan Juric che sta ancora proseguendo con ottimi risultati.

La carriera da giocatore di Nicola in granata risale alla stagione 2005/2006, con 35 presenze, praticamente un titolare inamovibile. Segno una sola rete, mitica.

Una stagione importante: era il primo Toro di Urbano Cairo, appena rinato dopo il fallimento dell’era Cimminelli. Allenato da Gianni de Biasi mister Nicola segna – come detto – anche un gol nei play off promozione in Serie B contro il Mantova, arrivando in Serie A.

Una delle gare più sentite della recente storia granata dove Nicola diventò uno degli eroi assoluto segnando nei supplementari. Finí 3-1 e il tecnico azzurro segnò proprio il terzo gol dopo il 4-2 per il Mantova dell’andata.

Insomma il ricordo di Nicola nella tifoseria torinista è positivo. L’obiettivo per sabato sera è quello di renderlo un po’ più amaro.