Thuram in fuorigioco o no? Non lo sapremo mai perché il Var non è potuto intervenire. Stiamo parlando dell’azione sul primo gol dell’Inter segnato da Federico Dimarco al 5’ minuto di gioco.
Si è discusso molto nelle moviola del dopo gara.
La questione è legata al possibile fuorigioco a inizio azione di Marcus Thuram sul lancio di Pavard, non ravvisato dal guardalinee e sul quale il VAR non poteva intervenire.
Allora iniziamo col dire che l’attaccante francese dell’Inter sembra parta in posizione irregolare di qualche centimetro rispetto a Walukiewicz.
Il guardalinee non alza la bandiera.
Perché non poteva essere chiamato in causa il VAR?
Nel momento in cui Bereszynski rinvia il pallone in area di rigore, comincia una nuova APP (Attacking Phase Possession), questo impedisce un eventuale intervento del VAR sul successivo gol.
In pratica il tocco del polacco che cerca di riavviare un’azione degli azzurri, non riuscendoci, azzera l’azione precedente. Questo secondo il regolamento. E’ evidente che nella pratica la stessa azione prosegue e nasce il bel gol di Dimarco.
Dunque se fosse effettivamente fuorigioco l’errore sarebbe solo dell’assistente che ha valutato come regolare la posizione di Thuram.
Su questa situazione è intervenuto Davide Nicola:
“Se l’intervento fosse stato legato a una posizione di fuorigioco su un mio difensore, che con l’intervento sana l’azione, ok. Però è l’azione principe, perché cambia tutto. Non mi trovate d’accordo su questa dinamica, chi mi conosce sa quello che penso e chiudiamola qui”.