Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli FC (foto empolifc.com)


Interessante intervista al presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi da parte del Corriere dello Sport.

Qui alcuni stralci delle risposte del numero uno azzurro.

Davide Nicola

“Lo conoscevamo per aver pagato direttamente la sua bravura, avevamo undici punti di vantaggio sul suo Crotone, alla fine i calabresi si salvarono e noi andammo giù. Gliel’ho ricordato e sai come mi ha risposto? Che ci siamo suicidati noi e non che si è salvato lui. In queste settimane a Empoli sta evidenziando tutte le sue capacità”.

Perché non dopo Zanetti?

“Per la venerazione che abbiamo nei confronti di Andreazzoli, che ci ha regalato soddisfazioni importanti e ha completato anche lo sviluppo e la crescita di tanti nostri calciatori. Poi purtroppo è successo che i risultati della squadra non convivevano con le nostre prestazioni. Ci siamo trovati di fronte a un bivio: o continuare a giocare bene, rischiando di andare giù o cambiare”.

Zanetti non si è ripetuto

“Era il meno colpevole, gli abbiamo anche completato in ritardo la costruzione della squadra, ma ormai è andata così, pensiamo al domani”.