Il tecnico dell’Empoli Davide Nicola parla alla vigilia della gara con il Cagliari, in programma domani, domenica 3 febbraio, al ‘Carlo Castellani – Computer Gross Arena’.

Un altro scontro diretto sulla strada degli azzurri dopo la vittoria a Reggio Emilia col Sassuolo.
Una nuova opportunità di allungare in classifica che l’Empoli non può farsi sfuggire: “Si può sempre fare di meglio. A me dei 12 punti conquistati sotto la mia gestione non interessa nulla. A me interessa solo di proseguire nel nostro percorso”.

Per il tecnico questi giorni di allenamento sono stati molto positivi: “E’ stata una settimana che mi è piaciuta molto. In cui ho visto i ragazzi dimostrare grande consapevolezza su quello che è il nostro cammino e il nostro obiettivo. Si sono impegnati molto.”


Sul prossimo avversario Nicola ha le idee chiare: “Il Cagliari è una squadra tosta, i dati ci dicono che sono bravi a conquistare la profondità, sfornano numerosi attacchi laterali, hanno capacità di essere aggressivi anche ai limiti del regolamento. Il loro allenatore è competente e capace, è molto bravo. Arrivano da due pareggi a Udine e in casa col Napoli. In più Mina e Gaetano sono due giocatori qualitativi che si sono aggiunti all’organico. Sappiamo benissimo che è una gara dove dobbiamo produrre una prestazione attenta e poterci esprimere nel migliore dei modi. Ripeto, per è importante che tutti abbiano consapevolezza che il cammino da fare è ancora lungo. Abbiamo visto che con una gara si può cambiare tutto. Non mi stancherò mai di dire che il percorso è ancora lungo”.


Tre caratteristiche che servono all’Empoli in campo col Cagliari:
“Chiedo attenzionene dal primo minuto al triplice fischio, nelle tre altezze del campo. Loro hanno capacità nel conquistare la profondodità e tanta aggressività. Serve attenzione, organizzazione maniacale ed entusiasmo”.


Dopo Sassuolo, questa gara conclude un miniciclo di scontri diretti?
“Per me il ciclo o miniciclo non esiste, per me ci sono i sette giorni. Ogni gara – come ho sempre detto – ci permette di poter salire un gradino in più. Non c’è una gara più importante dell’altra. Ragionando gara dopo gara, giorno dopo giorno, non disperdi energie inutili”.

Sulla partita di domani, una battuta sul pubblico: “Ci aspetta una bella gara tosta, da giocarcela tutta e ovviamente spero di conquistare il massimo. Credo che il nostro pubblico possa darci una mano come ha già dimostrato. Spero di sentire boati non solo quando un nostro giocatore fa gol o una grande giocata, ma anche quando si fa 25 metri di rincorsa per recuperare una palla in fase difensiva. Anche quella è una giocata importante”.

Infine sulla tattica, Empoli con difesa a 3 o 4: “Non c’è un Empoli da fuori casa o da casa – dice Nicola -. C’è un Empoli che ha capacità di proporre gioco, di limitare l’avversario e di cambiare in corsa”.