Niang in allenamento (foto empolifc.com)


Domani mattina – venerdì – ultimo allenamento verso la gara col Sassuolo. Seduta a porte chiuse. Poi la presentazione da parte del tecnico della partita.

Con Grassi e Gyasi indisponibili, il primo per infortunio e il secondo per squalifica, cambia un po’ l’Empoli visto in queste ultime uscite.
In mediana dovrebbe giocare Marin, come avvenuto con la Fiorentina all’uscita di Grassi, a destra largo dovrebbe agire il polacco Bereszyński. Ancora un ballottaggio fra Cerri e Niang in attacco.
La sensazione è che la squadra cambi davvero poco, a parte gli indisponibili che si aggiungono a Caputo ed Ebuehi.


In settimana Nicola ha provato anche il 4-3-3.  Ma questa non è una novità per gli allenamenti.

E poi domenica nella parte finale della gara con la Fiorentina l’Empoli stava giocando con
in avanti Cancellieri a destra, Niang centrale e Cambiaghi a sinistra; a centrocampo Zurkowski a destra, Marin centrale e Maleh a sinistra; in difesa Ismajli e Pezzella terzini, con Walukiewicz e Luperto cenyrali.
Che significa questo?

Che il tecnico vuol tenersi questo modulo come una alternativa ben collaudata e conosciuta da tutti gli elementi della rosa, pronta per essere messa in pratica.

Domenica senza Grassi infortunato venne quasi naturale con l’inserimento di Niang e Cancellieri.
C’era da recuperare la Fiorentina.
Ma con ZUrkowski pronto a fare qualche sacrificio può essere una possibilità in più interessante.