La Salernitana si gioca un bel pezzo di campionato e di Serie A nella prossima sfida di venerdì sera in casa contro l’Empoli.
Anche per questo la società scommette su uno dei suoi punti di forza: il pubblico dell’Arechi.
Domani, giovedì 8 febbraio, la squadra sosterrà l’allenamento alle 15 proprio sul terreno dello stadio e ovviamente a porte aperte. E’ la prima volta da quando Inzaghi è in panchina.
I tifosi potranno accedere all’impianto dalla Curva Sud.
Una vera e propria chiamata di tutti gli sportivi di Salerno. E sono tanti.

La prevendita è praticamente a quota 3mila. Con gli 11mila abbonati, fanno circa 14mila persone certe di assistere alla sfida all’ex tecnico granata Davide Nicola.
La Salernitana continua con gli appelli sui social.
Si chiede al “popolo granata” di riempire l’Arechi “con il nostro calore per sostenere la squadra e spingerla verso l’obiettivo“. Anche il direttore Sabatini promuove la causa sui social. Insomma una vera e propria finale.

Sul fronte campo e squadra.

In casa finora la Salernitana ha raccolto 7 punti, quasi metà del totale.
Davvero poco per chi può giocare di fronte a un pubblico di notoriamente caldo.
Inzaghi e il club sperano che l’uomo più determinante, almeno lo scorso anno, Boulaye Dia, possa svegliarsi dal torpore.
Il senegalese, dopo la doppietta al Cagliari, si è fermato.

Domenica a Torino è rientrato da una lesione muscolare al bicipite femorale sinistro. Poteva anche essere ceduto, ma quell’infortunio ha bloccato le trattative.
Ora puntano molto su di lui. Dia potrebbe giocare sia come unico riferimento offensivo, con due trequartisti alle spalle (Candreva e Kastanos), ma potrebbe anche giocare più arretrato a supporto di un’altra punta (Simy, Ikwuemesi o Weissman).