
Empoli 0
Genoa 0
EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Bereszynski (9’ st Cacace), Grassi (26’ st Kovalenko), Maleh, Gyasi; Zurkowski (26’ st Destro), Cambiaghi (40’ st Fazzini); Cerri (9’ st Cancellieri).
(99 Berisha, 1 Perisan, 2 Goglichidze, 3 Pezzella, 7 Shpendi, 10 Niang).
Allenatore: Nicola
GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli (31’ st Martin), Frendrup, Badelji, Malinovskyi (1’ st Ekuban), Spence; Retegui (31’ st Vitinah), Gudmundsson (x’ st Maric).
(16 Leali, 39 Sommariva, 14 Vogliacco, 23 Cittadini, 53 Pittino, 2 Thorsby, 5 Bohinen, 8 Strootman, 48 Romano).
Allenatore: Caridi (Gilardino squalificato)
Arbitro: Feliciani di Teramo.
Angoli: 6-6
Recupero: 1′ e 3′.
Ammoniti: Walukiewicz (E), Sabelli (G), Cambiaghi (E) per gioco falloso
Espulso al 92’ De Winter (G) per doppia ammonizione
Spettatori: 10.374 (abbonati 6.581), incasso 170.689 euro (quota abbonati 51.041).
Pareggio avaro di emozioni tra Empoli e Genoa, con un punto per parte che soddisfa, seppur parzialmente, Davide Nicola e Alberto Gilardino per gli obiettivi rispettivi di salvezza e possibile affaccio sulla zona europea della classifica.
Per Nicola è il terzo risultato utile consecutivo. Seconda gara senza gol subiti in casa. Ma è appaeso un Empoli timido che poteva affondare il colpo e provare a vincere.
E’ l’Empoli che prova ad impostare subito la partita, con la bella giocata di Cambiaghi sulla sinistra impreziosita dal tunnel su De Winter, ma non da una conclusione efficace con il destro.
Segnale lanciato dai toscani e risposta dei liguri, con Sabelli che spedisce in rete un pallone sporco arrivato sugli sviluppi di corner in seguito al quale pero’ il difensore del Genoa viene colto in
posizione di fuorigioco.
Si resta sullo 0-0, senza particolari occasioni fino all’avvio della ripresa, con la sponda in area di
Cerri a favorire il tiro di Cambiaghi che pero’ si infrange sul palo dopo la deviazione decisiva di Bani. Difese abbastanza ordinate e difficolta’ evidente da parte delle due squadre nell’organizzare
delle offensive pericolose, con anche diversi falli e cartellini gialli a spezzettare il ritmo della gara.
Nel quarto d’ora finale e’ Spence ad andare vicinissimo al gol del vantaggio, con il suo colpo di testa salvato sulla linea da parte di Luperto a Caprile battuto.
Grande occasione per i rossoblu, che si faranno rivedere ancora negli ultimi minuti, con Gudmundsson che al limite dell’area e’ libero di calciare ma deve arrendersi al riflesso pronto di Caprile, puntuale nello sventare di fatto l’ultima opportunita’ nitida della partita.