“L’AS Roma è lieta di annunciare l’acquisto di Tommaso Baldanzi dall’Empoli a titolo definitivo. Fantasista di piede mancino, classe 2003, è uno dei migliori talenti del calcio italiano. Con la maglia azzurra, ha partecipato da protagonista all’ultimo Mondiale Under 20, arrivando in finale. Nella Roma, indosserà la maglia numero 35. Benvenuto, Tommaso!”

Questo il comunicato stampa della Roma con cui annuncia l’arrivo di Tommaso Baldanzi.

È stato indubbiamente il colpaccio dell’ultimo giorno di mercato. Ieri mattina le visite mediche a Villa Stuart per conto dei giallorossi, quindi la firma sul nuovo contratto. L’operazione si è conclusa con la cessione definitiva per 10 milioni di euro più 5 di bonus ed un 15% sulla eventuale futura rivendita.


Le prime parole di Baldanzi
“Desidero ringraziare la famiglia Friedkin per aver creduto fortemente in me e per aver fatto tutto il possibile per portarmi alla Roma: mi sono sentito onorato dell’interesse che questa società e l’allenatore hanno mostrato nei miei confronti e spero di riuscire a ripagare tanta fiducia. Allenandomi con grandi campioni avrò molto da osservare e da imparare. Non vedo l’ora che arrivi lunedì per respirare l’atmosfera del mio nuovo stadio. Da parte mia ce la metterò tutta per contribuire a raggiungere gli obiettivi che abbiamo di fronte a noi”.

Baldanzi ha ragione. Il suo trasferimento è arrivato grazie all’importante investimento dei Friedkin, che in un mercato fatto di prestiti con diritti di riscatto sono riusciti a battere la concorrenza della Fiorentina, proprio grazie alla formula del trasferimento a titolo definitivo.

All’arrivo di Baldanzi a Trigoria ha salutato tutti i compagni da Dybala a Mancini, dall’ex Paredes a Bove e al capitano.