Dal Como, all’Empoli. In attacco per la squadra azzurra è arrivato Alberto Cerri per provare a risanare la critica situazione legata ai gol. Quest’oggi ha parlato ai media presenti durante la conferenza stampa di presentazione. Di seguito le sue dichiarazioni.
La scelta di venire a Empoli: “Per me è stata una scelta facile dal momento in cui l’Empoli mi ha cercato. E’ un’opportunità troppo importante che voglio sfruttare al massimo, spero di essere pronto per questa avventura e di portare la salvezza all’Empoli”.
Il mio apporto alla squadra: “Le mie caratteristiche specifiche sono quelle che servono alla squadra. Cercherò di dare alla squadra quello che serve e quello che il mister mi chiede. Sono dotato fisicamente quindi cerco di far prevalere quel gioco lì, poi ovviamente mi adatto a qualsiasi cosa”.
Sull’ambiente Empoli: “Ho trovato un ambiente bellissimo, familiare e molto aperto a tutto, con grande umiltà e disponibilità da parte di tutti. Ho preso questa sfida con grande entusiasmo come sono solito fare, un aspetto che non mi è mai mancato. Spero che questo possa portare alla squadra la voglia e la capacità di andarsi a giocare le partite con grande vigore”.
Sui gol e sull’essere allenato da Fabregas: “Sono un attaccante, quindi è normale che mi viene chiesto di segnare. In questo momento i punti sono la cosa che conta di più, io cercherò di fare entrambe le cose: segnare e portare punti utili. Lavorare con Fabregas? Sono molto felice di averlo avuto, sia come compagno che come allenatore. Purtroppo non ho giocato tanto perché ho avuto problemi di natura fisica che ha reso tutto il più complicato, ma il suo modo di allenare è molto bello”.
Sull’arrivo a Empoli: “Sono stato molto contento di venire a Empoli. Per una settimana ho avuto valigie e scarpe in macchina (ride, ndr.) perché questa destinazione sembrava sempre più in dirittura d’arrivo. Dopodiché ci sono state delle complicazioni nella trattiva, ma sono felicissimo di essere qua”.
Prima partita da titolare contro il Monza: “E’ andata piuttosto bene, soprattutto per il risultato. Erano passati 5 mesi dalla mia ultima partita da titolare, per uno con la mia stazza non è facilissimo ma mi ritengo abbastanza contento della prestazione che ho fatto a livello personale e di aiuto alla squadra. E’ stato molto emozionante ritornare in Serie A e farlo con una vittoria”.
Compagni empolesi a Como: “A Como ho avuto compagni che mi hanno parlato dell’ambiente di Empoli, tutte cose che mi hanno convinto ancora di più a prendere questa strada”.
Sulla prossima sfida contro la Juventus: “Ci stiamo preparando, cercheremo di farci trovare al massimo. Affronteremo una squadra veramente in forma, noi siamo pronti veniamo da un buon risultato e cercheremo di dargli continuità”.