Parla a TV Play Luca Prina, ex allenatore di Elia Caprile.
Il preparatore lo ha avuto al Chievo Primavera poi alla Pro Patria.
“Se ci fosse ancora Giuntoli, secondo me, Caprile sarebbe stato l’anno prossimo il nuovo portiere del Napoli. Cristiano Giuntoli, vista la sua competenza, ha sempre fatto questo tipo di operazioni. Il Napoli in passato ha puntato negli anni scorsi su Meret, che ha un percorso simile a quello di Caprile. Se Elia dovesse fare un grande girone di ritorno con l’Empoli, il club partenopeo potrebbe davvero dargli un’occasione”.
La reazione dopo l’infortunio…
“Questa è la fotografia giusta che rappresenta la sua grandissima voglia di emergere. Ha dimostrato di potersi rialzare, non era facile: è stato concentrato sul rimettersi in condizione, rimettendosi sul pezzo”.
“È maturo per gli anni che ha. Anche se, ovviamente, ha quella lucida follia che ci vuole per ricoprire il ruolo di portiere. Lui era competitivo anche in allenamento, non voleva mai subire gol. Tutti questi erano i segnali che hanno solo i giocatori che hanno il fuoco dentro. Poi era difficile pensare che potesse disputare così presto una stagione perfetta come quella dell’anno scorso al Bari. Vederlo arrivare in Serie A è stata davvero una grande soddisfazione”.