Aurelio Andreazzoli (foto empolifc.com)


Un altro scontro diretto in casa per l’Empoli che domani, lunedì, alle 18.30 gioca contro il Lecce.
Il tecnico Aurelio Andreazzoli presenta la sfida che vede la sua formazione reduce dal pareggio 1-1 contro il Genoa.
“Il Lecce è estremamente difficile da affrontare per le caratteristiche, è fastidioso. Sono bravi a interpretare il gioco e il 4-3-3 che mi piace molto. La affrontiamo consapevoli di questo. Non è una novità per la nostra Serie A affrontare squadre che reputiamo superiori. Anzi, voglio dire che sono tutte superiori a noi. Il Lecce idem, per i calciatori, per l’armonia del gioco, per l’interpretazione delle gare. Difficile anche a livello mentale, ma per noi ogni gara è un’occasione, un’opportunità da sfruttare”.

Il tecnico spiega anche la situazione di Baldanzi, atteso al rientro dal primo minuto ormai quasi da due mesi…
“Baldanzi non ci sarà col Lecce, ma tornerà in gruppo con noi da martedì. Regolarmente”.

Guardando al calendario l’Empoli non è quasi mai riuscito a dare continuità, solo una volta ha registrato due risultati utili consecutivi…
“Come ho già risposto altre volte, la prestazione più o meno c’è sempre. Abbiamo sempre dato continuità alla prestazione. Ricordo un buco di venti minuti, mezz’ora forse, a Frosinone, poi raramente la squadra perde colpi. A volte ci sono episodi che caratterizzano la partita e il gioco”.

Su Destro, l’attaccante che ancora non è praticamente mai riuscito a giocare:

“Destro ha avuto sempre qualche problemino, non grave, perché si allena costantemente ma senza avere la possibilità di essere completamente se stesso”.

Sulla scelta della formazione sembra stiano incidendo le prestazione dei secondi tempi, in cui l’Empoli fa la differenza coi subentranti…
“Guardo la settimana come va, cerco di dare soddisfazione ai ragazzi – spiega Andreazzoli – poi la formazione iniziale lo facciamo in base a questo. C’è grande partecipazione, anche da parte di chi non entra. Facciamo le nostre considerazioni mettendo in preventivo quello che può accadere durante una gara, il minutaggio, insomma le solite cose”.