Aurelio Andreazzoli


A poche ore dalla partenza per la trasferta di Genova il tecnico Aurelio Andreazzoli ha parlato della partita contro il Genoa, in programma domani alle 15 a ‘Marassi’.

Ecco cosa serve per l’allenatore dei toscani: “Serve presentarsi in quell’ ambiente nel modo giusto. Avremo uno stadio con trentamila persone. La squadra rossoblù sente la spinta.

Servono da parte nostra idee chiare e una reazione a queste difficoltà ambientali”.

A proposito di reazioni, il post Sassuolo è ancora fresco nella mente…

“Sono state tante cose che ci sono piaciute. Non è corretto che Dionisi abbia detto che hanno meritato di vincere. La partita è stata aperta sempre. Due squadre che hanno voluto giocare e si sono date battaglia. Poi quando riesci finalmente a fare tre gol e perdi lo stesso beh quello ci dispiace molto”.

Per Andreazzoli una gara da doppio ex visto che ha giocato neanche ventenne a Genova e poi ha anche allenato per un breve periodo dopo la prima esperienza a Empoli…

“Un campo che piace a tutti. Marassi. La Gradinata nord è particolare, non devo essere io a dirlo. Sono ricordi lontani e piacevoli. Nel breve periodo in cui ho allenato sono stato trattato con i guanti sempre. Ho un’ottima impressione dell’ambiente, ma credo anche loro di me…”

Infine una battuta sull’atteggiamento della squadra, a prescindere dall’avversario: “Non dobbiamo abbatterci e avvilirci da risultati come quelli di domenica col Sassuolo. Nel calcio basta davvero poco. È una questione di episodi. Di millimetri, per esempio come la deviazione di Cacace o il palo di Berardi. Dobbiamo portare più episodi favorevoli dalla nostra parte”.

Sulla situazione infortunati:

“Baldanzi sempre indisponibile. Il nostro ‘bimbo’ sappiamo che può darci qualcosa di più, ma non può essere con noi. Guarino non ci sarà per un problema muscolare leggero”

Infine la pericolosità del Genoa: “Hanno grande dinamicità. Tecnica. Qualità agonistiche spiccate. Sono forti nel gioco aereo. Una delle formazioni più pericolose da palla inattiva. Hanno molte armi compreso l’ambiente”.