Andiamo per ordine con gli episodi da moviola di Empoli-Sassuolo 3-4, ma vi diciamo subito che l’episodio più contestato e che lascia l’amaro in bocca si è realizzato nei minuti finale, nell’azione che ha portato al secondo gol di Berardi, quello della vittoria degli emiliani.
Al 2′ il rigore per l’Empoli. Viti controlla, Cambiaghi lo pressa e cerca di anticiparlo sul filo della linea di fondo, ci riesce. L’esterno azzurro si mette tra Viti e il pallone, il difensore del Sassuolo interviene da dietro e sbilancia l’attaccante dell’Empoli. Sozza non ha dubbi, calcio di rigore. Trasformato dall’ex Caputo. 1-0.
Nella ripresa, al 64′, rigore per il Sassuolo. Cancellieri arriva di gran carriera su Toljan in fase difensiva. Siamo al limite dell’area dell’Empoli, vertice sinistro.
Il fallo c’è e l’arbitro Sozza in un primo momento concede punizione da fuori area, ma poi – richiamato dal Var – torna sui suoi passi: il contatto è in area. Anzi, il contatto avviene esattamente sulla linea bianca considerando la proiezione del punto in cui i due giocatori si toccano. Berarsi trasforma.
Siamo al 92′ quando i giocatori dell’Empoli protestano dopo il gol del 4-3 di Berardi.
Gli azzurri chiedono un tocco di mano di Bajrami sulla carambola che porta poi al gol dei neroverdi.
Dopo la punizione ribattuta dell’albanese ex azzurro è Kovalenko a catapultarsi verso di lui e la carambola col pallone fa sbattere il pallone sulla mano sinistra di Bajrami.
Il pallone finisce sul sinistro di Vigna che crossa dall’altra parte in area dove Berardi al volo tira di destro, con anche una deviazione di Cacace che mette fuori causa Berisha.
Dopo un rapido check Var, viene convalidata la rete.
Una delle ultime revisioni al regolamento si è soffermata sui gol dopo un tocco di mano.
Quando, infatti, il tocco con il braccio (proprio o di un compagno di squadra) è involontario e genera un’azione che porta alla rete, questa è da ritenersi validata ai fini del risultato e non annullabile. Quando, invece, la palla finisce in porta immediatamente dopo un tocco irregolare (volontario o involontario) con la mano, il gol non è considerato valido e si riprende con un calcio di punizione a favore della squadra difendente.
A decidere è, in ogni caso, l’arbitro, a cui viene lasciata piena discrezionalità nei casi in cui sono sia possibile inserire l’accaduto in una delle caselle disciplinate dal regolamento ufficiale.