Alessio Dionisi presenta la gara con l’Empoli
Sarà una gara amarcord per tanti di voi: come si vivono queste gare?
“Ormai è 3 anni che sono qua e mi sento allenatore del Sassuolo al 100% ma ho un bellissimo ricordo della gente, della squadra e della società, quell’esperienza mi ha dato tanto. Sono due club che lavorano in maniera simile, non a caso tanti ragazzi sono passati dalle due squadre e non è un caso che l’allenatore del Sassuolo abbia allenato l’Empoli e alcuni giocatori del Sassuolo abbiano giocato nell’Empoli. C’è la volontà di far bene per la tua squadra. Direi una bugia se dicessi che è una gara come le altre ma mi sento al 110% l’allenatore del Sassuolo e la vivo da allenatore del Sassuolo, punto e stop”.
Come ci arriva il Sassuolo?
“La sosta precedente non è stata positiva, non abbiamo ottenuto quello che avremmo ottenuto, mentre l’Empoli viene da una partita fatta bene, ha qualità, storicamente è una bestia nera e dobbiamo vendicare la partita con la Salernitana perché abbiamo ottenuto quello che volevamo. Siamo arrabbiati e lo dobbiamo rimettere in campo in maniera positiva, con determinazione e non con nervosismo. Nell’Empoli ci sono delle peculiarità importanti, la si riconosce per questo da anni: determinazione, corsa e spirito di sacrificio, noi dovremo pareggiarli e se non li pareggiamo sarà una partita difficile”.
La squadra subisce tanto…
Dispiace perché facciamo allenamenti sulla fase difensiva, poi non puoi prevedere tutte le situazioni che gli avversari svilupperanno. Ci lavoriamo, abbiamo lavorato maggiormente su questo in questo periodo, ma delle volte non vuol dire che ci troverai dei benefici, ma passa dalla volontà, dalla determinazione di squadra. Non credo che gli approcci siano stati sbagliati sempre, delle volte l’approccio è stato positivo ma siamo andati comunque in svantaggio: abbiamo sbagliato i dettagli, se sbagli prendi gol, in attacco se sbagli non fai gol. Dobbiamo migliorare su questo, abbiamo lavorato su questo, poi dobbiamo volerlo, e domani dobbiamo dare delle risposte”.