EMPOLI-ATALANTA – Lunedì 30 ottobre, ore 18.30

EMPOLI (4-3-3): Berisha; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Cacace; Marin, Grassi, Maleh; Baldanzi, Caputo, Cambiaghi

Allenatore: Andreazzoli

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Muriel, Scamacca.

Allenatore: Gasperini

Dopo la vittoria nel derby contro la Fiorentina, la squadra di Andreazzoli cerca continuità per allontanarsi dalla zona retrocessione. Gli orobici, dopo la trasferta austriaca in Europa League, vogliono restare agganciati alla zona Champions. Sono 32 i precedenti tra le due squadre con 16 vittorie dei bergamaschi, altrettanti pareggi e 6 successi dei toscani. Prima di questa sfida, i lombardi hanno 16 punti in classifica mentre l’Empoli è solo a quota 7, ma viene dal clamoroso successo nel derby di Firenze.

Per i padroni di casa davanti non dovrebbe cambiare niente visto che Baldanzi non sarà a disposizione per la solita botta al piede e si preferisce gestirlo. Caputo sarà ovviamente il terminale offensivo davanti a Cambiaghi e Cancellieri.

Assente anche Destro per una noia muscolare. In difesa Cacace favorito su Bastoni sulla sinistra, Berisha confermato in porta, anche lui ex.

“Non dobbiamo pensare di essere arrivati ad alzare l’asticella, ci sono tanti dettagli da migliorare. Quindi continuiamo a lavorare su questo, ci sono tante piccole cose da sistemare. Ma abbiamo una base su cui agire” ha detto l’allenatore massese in questa vigilia.

Gasperini nonostante la doppietta di Muriel allo Strum Graz dovrebbe riaffidarsi a Scamacca dal 1′, coadiuvato da Koopmeiners e Lookman, in vantaggio su De Ketelaere. Ballottaggio Musso-Carnesecchi per difendere la porta con l’argentino favorito. Sicuro il rientro da titolare di Scalvini. Mancherà Zappacosta alle prese con una sindrome influenzale.

Luca Massimi di Termoli sarà l’arbitro di Empoli-Atalanta. Pietro Dei Giudici di Latina e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1 gli assistenti; Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno IV uomo; Marco Serra di Torino il Var e Matteo Gariglio di Pinerolo l’Avar