Aurelio Andreazzoli (foto empolifc.com)


Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena alla vigilia della sfida di domani contro la Fiorentina.

Andreazzoli alla vigilia di Fiorentina-Empoli

Sulla Fiorentina e la partita: “La Fiorentina è molto forte. Lo dice la classifica, la sua storia recente, lo dico io come sensazione perché mi piace molto quello che fanno. Vogliamo misurarci, io per primo voglio vedere se sono all’altezza di Italiano. I calciatori devono misurarsi con quelli ritenuti più bravi, dovremo usare tutte le armi possibili e immaginabile per poter controbattere. Si giocherà in un bell’ambiente, credo che siamo nella condizione giusta. Temporalmente, per il periodo che siamo. Non quella che vorremmo essere ma sono comunque curioso”

Una partita che si giocherà molto anche a centrocampo: “L’ideale sarebbe avere il 100% del possesso (ride, ndr.). Giochiamo contro una squadra che ha la prerogativa di avere il possesso. La vorremmo avere anche noi, ma non è adesso il nostro terreno più percorribile. Loro vorranno rubarci la palla il prima possibile ma noi abbiamo la stessa intenzione. Saranno importanti le idee”

Sul sistema di gioco: “Noi ci alleniamo per rispondere a certi principi, quindi andiamo dietro a quello cercando di fare esprimere i calciatori dove si sentono meglio. Una certa disposizione la devi dare, quindi non è tanto il modificare qualcosa in particolare rispetto alla Fiorentina. Chiaramente sappiamo quanto di buono sa fare e che dovremo regolarci in base a questo. Vogliamo fare quello che sappiamo fare noi, bisogna pensare alla nostra idea, prima di tutto, facendo debito conto di chi affrontiamo”

Su alcuni singoli e sul rientro dalle nazionali: “Durante la sosta per le Nazionali non è stato facile. Avevo 12 giocatori fuori e mi sono dovuto far aiutare dal settore giovanile: abbiamo lavorato a stretto contatto con la Primavera. Non è stata di certo la soluzione ideale, in quanto ci siamo allenati parzialmente. Posso però dire che Baldanzi è tornato nella condizione che già conoscete, ma abbiamo ancora un po’ di tempo per vedere se riesce a recuperare. In porta Berisha sta facendo molto bene: è un ragazzo davvero bravo che fa il suo lavoro, una certezza. Su Caprile, invece, non ci sono aspettative ma ha il vantaggio di avere il miglior allenatore dei portieri disponibili in circolazione. Gyasi mi piace davvero tanto: è un ragazzo silenzioso ma che ama fare i fatti. Parliamo di un calciatore interessante che può ricoprire sempre vari ruoli, credo che nemmeno lui sappia dove realmente vuole giocare”.