Ciccio Caputo e Tommaso Baldanzi (foto empolifc.com)


Dopo la sconfitta contro il Bologna di ieri, domenica, al Dall’Ara, azzurri già al lavoro oggi per una seduta di scarico.
Da domani mattina, martedì, tre giornate per preparare al meglio un altro scontro diretto casalingo.
Quella con l’Udinese è una gara fondamentale anche perché arriva prima di una sosta delle nazionali.
Dopo la partita di venerdì sera, 6 ottobre, alle 18.30, azzurri impegnati il 23 ottobre, di lunedì sera al ‘Franchi’ nel derby contro la Fiorentina.

Quindi dopo addirittura 16 giorni dal match contro i friulani.

Per la classifica, ma anche per non rimanere due settimane con alle spalle un brutto risultato, serve una prestazione sopra le righe da parte della squadra di Aurelio Andreazzoli che deve ripetere una gara in stile Salernitana.
Entusiasmo, occasioni, rapidità, determinazione.
Magari con un po’ di attenzione e concretezza sotto porta dove a Bologna (ma in parte anche contro la formazione di Paulo Sousa) è mancata la lucidità per trasformare in rete azioni ben costruite.
Da valutare le condizioni di Bereszynski, che potrebbe tornare a disposizione, e di Caprile, che si allena regolarmente ma ancora a Bologna non era disponibile.

In ogni caso la prova di Berisha è stata importante, il risultato senza le sue parate poteva essere più rotondo per il Bologna.
Sempre ai box Maldini, da verificare le sue condizioni, visto che l’ex Spezia di proprietà del Milan è ancora a parte.
Pezzella ovviamente indisponibile dopo la frattura al malleolo, i tempi di recupero sono ancora da verificare, ma si va verso i due mesi di stop.