Aurelio Andreazzoli oggi in conferenza stampa prima di Empoli-Salernitana


Aurelio Andreazzoli ha parlato alla vigilia della gara tra Bologna-Empoli, match valido per la settima giornata di Serie A. Il calcio d’inizio è fissato per domani, domenica 1 ottobre, alle ore 12:30. Di seguito le parole del tecnico azzurro.

Andreazzoli alla vigilia di Empoli-Bologna

Sul suo inizio a Empoli: “Mi aspettavo che il gruppo rispondesse bene. Poi devo dire che hanno fatto anche più di quello che mi aspettavo io e di quelli che si aspettavano tutti. Anche la ricerca delle richieste è da mettere in risalto, le mie richieste sono state molte e i ragazzi sono stati bravi ad esaudirle”.

Sia Empoli che Bologna sono due squadre che hanno faticato a trovare il gol: “Che partita ci aspetta? Dovremmo aspettare la fine per dirlo (ride, ndr.). Vedo che l’allenatore del Bologna (Thiago Motta, ndr.) ami il bel gioco e avere una squadra propositiva. Io credo addirittura di averlo come difetto (di essere propositivo, ndr.). Quindi sulla carta preventivamente potremmo dire che sarà una gara aperta”.

Come stanno gli infortunati? “Caprile sta proseguendo il suo percorso, ha già cominciato con il preparatore a fare un lavoro di porta ed è dunque già avanti. Caputo e Ismajli sono entrambi disponibili”.

Il bologna tiene tanto il pallone: “Si, lo fanno molto bene. Hanno anche delle accelerazioni ottime. Terremo conto di tutto questo per cercare di trarre vantaggio da qualcosa. L’idea e i presupposti sono quelli di cercare di far esprimere le nostre squadre. Gli allenatori hanno le loro idee poi bisogna vedere come i calciatori intendono trasformarle”.

L’aspetto mentale: “Mi sembra che di colloqui individuali con i calciatori me ne manchi soltanto uno (ride, ndr.). Dopo la gara contro la Salernitana i giocatori hanno cantato Battisti a squarcia gola. Vincere convincendosi è una strada importante, la partita dell’altra sera ha dato questi due risultati. Non credo ci siano pericoli di accontentarsi, abbiamo un unico obbiettivo: quello di fare passi in avanti, e ce sono molti da fare. Abbiamo un bel margine di miglioramento, e questo dipende sia da me che da loro. Devono essere liberi di interpetrare un ‘canovaccio’ che gli do io, e lì devono attenersi al mio pensiero”.

Sull’attacco: “Abbiamo creato delle preoccupazioni anche alla difesa dell’Inter. Siamo cresciuti, abbiamo realizzato un indice di pericolistà molto alto. Ci siamo espressi con un ‘xg’ pari a tre. Ci confronteremo con la difesa del Bologna e vedremo se il lavoro fatto sia con l’Inter che con la Salernitana abbia portato qualcosa in più”

Turnover? “Dico la verità: non ho certezze sulla formazione che metterò. Abbiamo anche qualcosa da verificare, che sono scorie che ci siamo portati dietro dalle due gare ravvicinate. E poi decidiamo in base anche alle fatiche fatte… e anche dal quel brutto vizio che ho io di cambiare i giocatori”.