Mattia Destro, attaccante dell’Empoli, è stato presentato in conferenza stampa ai media presenti tra cui anche Empoli Channel. Il classe ’91 è alla sua seconda stagione in azzurro dopo la sfortunata esperienza dell’anno scorso.
Sul ritorno a sorpresa: “E’ stata un’estate di lavoro e intensa. Ho cercato di presentarmi in una condizione e in una forma al top e sono molto contento di essere tornato, c’era tanta voglia da parte mia di tornare qui, l’anno scorso mi sono trovato benissimo”
Sulla fiducia di Zanetti e sul gruppo: “Ringrazio innanzitutto il mister per le belle parole nei miei confronti. Bisogna dire che il gruppo è cambiato, sono arrivati tanti giocatori nuovi e quindi ci vorrà tempo per unirsi. Sappiamo che comunque dobbiamo portare dei buoni risultati, tutti insieme penso che possiamo fare un buonissimo campionato”
Moduli utilizzati da Zanetti: “Mi trovo bene in tutti i moduli, l’importante è l’atteggiamento. Per noi ogni partita è fondamentale, dobbiamo cercare di imporci e dare il massimo”
Cosa può dare Mattia Destro a questo Empoli: “La voglia che ho di far bene. Quando sono arrivato l’anno scorso ho visto che era un ambiente ideale per far bene, per lavorare e per crescere, ho tantissima voglia di far vedere le mie qualità e soprattutto di aiutare la squadra per questo grande obbiettivo che abbiamo (la salvezza, ndr.)”
Vi è servita la sosta? “Ci è servito tantissimo avere la sosta, abbiamo lavorato tanto e ci è servito per stare insieme. Ci sono giocatori che sono arrivati all’ultimo, è stato importante per fare gruppo”
Sull’attacco dell’Empoli: “Tutti quanti possiamo fare qualcosa di più che ci porterà a realizzare più gol. Il lavoro settimanale e il fatto di capirsi saranno importanti. C’è solo da lavorare e allenarsi”
Sugli scettici: “Il giudizio lo dà il campo. Io posso promettere tutto, ma devo rendere la domenica. Ho cercato di lavorare il più possibile e migliorare nelle cose in cui ero più carente, ho curato ogni dettaglio, sto bene e mi sento pronto per aiutare la squadra”
Sugli obbiettivi: “I miei obiettivi non sono cambiati. Ora sto bene, la voglia è tantissima, c’è anche questa sorta di riconoscimento perché mi hanno dimostrato affetto. Sono molto legato a questa piazza, la mia famiglia sta bene e anche io”