La Roma farà ricorso presso la Corte Sportiva d’Appello per il 3-0 a tavolino inflitto dal Giudice Sportivo che ha ritenuto errata l’interpretazione giallorossa sull’utilizzo dei fuoriquota nella partita del campionato Primavera contro l’Empoli dello scorso 3 agosto 2023.

La Roma, però, non accetta che si parli di un errore o di un pasticcio perché ritiene che ci sia una disparità di trattamento nell’interpretazione del regolamento. Un regolamento rivisto proprio per questa stagione e che consente di schierare “sei giocatori del 2004 più un solo calciatore fuoriquota senza limite di età”.

Nel caso della Roma il calciatore indicato come fuoriquota è Louakima (classe ’03) che in occasione di Roma-Empoli primavera era in campo ed è stato sostituito inserendo Vektal, altro 2004 oltre i sei che erano già presenti (Pagano, Pisilli, Keramitsis, Chesti, D’Alessio e Cherubini).

Una sostituzione che l’Empoli ha contestato, trovando accoglimento del Giudice Sportivo, ma che la Roma difende perché il settimo 2004 utilizzato (Vektal) prenderebbe il posto del fuoriquota che altre società magari non dichiarano utilizzando comunque un 2004 come fuoriquota oltre i sei in campo permessi. Per questo la Roma presenterà ricorso che depositerà entro 5 giorni a partire da oggi, con la Corte che ne avrà poi altri 15 per fissare l’udienza.