
E’ arrivato con il chiaro timbro del giocatore voluto e richiesto dall’allenatore. E non potrebbe essere altrimenti visto la storia di Youssef Maleh con Paolo Zanetti che abbiamo raccontato in questo articolo su Empoli Channel.
“Conosco da tanti anni il mister e mi ha buttato subito in campo” – racconta Maleh.
“Sono stato molto felice di questo e cercherò di ripagarlo dando sempre il massimo”.
“Il mio arrivo qui ha comfermato quello che si vedeva da fuori dell’Empoli: una grande società. Mi hanno accolto benissimo. La mia scelta è dettata dal fatto che è una società adatta ai giovani, ti fa crescere molto. Dopo le ultime stagioni avevo bisogno di questo… A Firenze e a Lecce sono state esperienze non andate benissimo, ma credo che tutto questo mi servirà per crescere. Ora sono qui e mi voglio rilanciare”.
“Le mie carattaristiche? Cerco di aiutare la squadra, dò il massimo e provo a inserirmi e a fare quello che mi chiede il mister…”
Sulla prima uscita con la Juve: “Mi sono trovato bene, ma posso fare meglio. A tratti sono stato poco lucido. La prestazione della squadra a mio avvico c’è stata, sapevamo delle difficoltà che avremmo trovato contro questa grande squadra”.
Il campionato? “Come ogni anno ci sono sette o otto squadre con le quali puoi provare a fare un buon risultato, ma è molto dura, come con la Juve. Con le altre dobbiamo lottarcela alla pari e così faremo. Vogliamo salvarci, anche lo scorso anno l’Empoli fece un grande campionato e nessuno se lo aspettava. Cercheremo di fare di tutto per salvarci”.