
Alla vigilia della seconda giornata di campionato e della prima trasferta, domani pomeriggio a Monza (è attesa una perturbazione piovosa sulla città brianzola all’ora della partita) Paolo Zanetti presenta il match:
“Ci vuole un po’ di pazienza per amalgamarci un po’, perché la squadra ha potenziale e talento. Dobbiamo sistemare l’aspetto fisico e creare gruppo. Ho delle ottime sensazioni. Il mercato è stato importante e sono arrivati elementi di livello”.
Sull’aspetto delle condizioni atletiche il tecnico si è espresso così:
“Le componenti appena dette valgono per tutti, se in Serie A giochi sotto ritmo non vai da nessuna parte. In questo momento per arrivare a certi ritmi ci vuole brillantezza fisica. Mi aspetto un passo avanti da questo punto di vista, farà caldo per noi ma anche per loro. Il caldo inficia sulla tenuta, ma l’approccio ti fa fare una partita aggressiva. Mi aspetto passi avanti da tutti, sia da chi in questo momento è il titolare sia da chi è una seconda linea”.
Dal mercato sono arrivati tanti uomini con caratteristiche da centrocampisti e trequartisti:
“Si, c’è abbondanza. Henderson è in uscita. In realtà in quella zona c’è meno affollamento. Si fanno scelte in entrata e uscita, per avere una rosa che non può essere fatta di 22, ma di 25 giocatori. Si cercherà di non essere di più. Davanti abbiamo un giocatore come Shpendi da valorizzare che può giocare in tutti i ruoli d’attacco”.
Non avrete Akpa Akpro. Una trequarti composta da Baldanzi, Cancellieri e Cambiaghi quanto dovrà lavorare per trovare un equilibrio?
“Su Akpa non aggiungo altro, lo avremmo rivoluto ma ha fatto altre scelte. Il ragazzo ha preferito non tornare, non gliene faccio una colpa perché è una sua scelta. Vogliamo gente che sposi questa maglia come una seconda pelle. L’equilibrio va trovato, se hai in campo giocatori offensivi non significa che non bisogna difendere. La predisposizione fa la differenza, sia Cancellieri, sia Cambiaghi, sia Baldanzi, sia Gyasi sono calciatori che si spendono anche senza la palla. All’Empoli vanno fatte entrambe le fasi, lo sanno tutti e lo sanno anche loro. Per farlo serve una condizione fisica perfetta, ma la predisposizione c’è e questo mi piace. Detto questo abbiamo altri centrocampisti che mi possono fare quel ruolo di Akpa di equilibratore”.
Infine una battuta sul Monza, squadra ambiziosa:
“Il Monza è una società forte, che ha costruito e sta costruendo una squadra molto competitivo. Ha un allenatore molto bravo che è un valore aggiunto e quindi è una partita difficile, però è agosto per tutti. Probabilmente nemmeno loro sono al top, fermo restando che hanno una qualità tecnica davvero importante”.