Bartosz Bereszynki, 31 anni, oltre cinque anni alla Sampdoria, fresco di Scudetto con il Napoli, si è presentato in sala stampa all’interno della sala stampa Antonio Bassi.

Il polacco è quel pieno di esperienza che può fare comodo a una squadra così giovane: 180 presenze nei blucerchiati, non a caso la sua ultima partita l’ha giocata con la fascia di capitano, nazionale della Polonia, trecento partite in carriera.

“Sono qua perché volevo assolutamente restare in Serie A – dice -. Ho tanta fame perché a Napoli mi sono allenato con una squadra fantastica, ma ho giocato molto poco e ho desiderio di tornare in campo”.

Arriva dopo una lunga serie di connazionali che sono stati grandi protagonisti a Empoli. L’ultimo è Walukiewicz, ma ancora prima Zurkovski, Zielinski, i due portieri Drago e Skoru… insomma la lista è lunga.

E a quanto pare ne ha sentiti di pareri: “In particolare Zielinski che era con me a Napoli. Ma tutti mi hanno parlato bene di Empoli, società molto organizzata e una piazza tranquilla dove lavorare bene. Anche Caputo mi ha parlato, siamo stati insieme alla Samp, così come Tonelli”.

Un bel salto dalla vittoria del campionato alla lotta per la salvezza: “C’è da salvarsi. E a Monza proveremo a prendere i tre punti. Voglio mettere a disposizione la mia esperienza a una squadra giovane”.

Una trattativa iniziato almeno un mese fa: “Mi ha parlato il direttore sportivo. Ho dato subito il mio assenso. Mi sono allenato bene. Sono pronto”.

Una battuta su Spalletti, nuovo ct dell’Italia: “Anche da lui ho preso tante cose, sebbene in pochi mesi di militanza a Napoli. È stato un piacere allenarsi con quella squadra fantastica. Come Nazionale della Polonia posso dire che spero di vedersi agli Europei e ai Mondiali con l’Italia”.