Mister Paolo Zanetti ha parlato per l’avvio della stagione in vista della partita di Coppa Italia di domani contro il Cittadella (seguila domani su Radio Lady). Ecco le sue parole.
Un bilancio pre-campionato: “Un bilancio buono, abbiamo scelto di fare delle amichevoli impegnative anche per il nostro stato di forma, per allenare anche il sacrificio in vista del campionato che andremo ad affrontare. Ci si mette a nudo in queste amichevoli, ho tanto materiale su cui lavorare su. Il dispiacere sta in 4-5 situazioni di potenziali titolari che non hanno fatto questo percorso e che rendono disomogeneo lo stato fisico, per esempio Maldini, un giocatore per noi importante, si trascina problemi dalla stagione scorsa. Altri come Baldanzi ha dovuto interrompere la preparazione, Fazzini, Mari, che rivedremo dopo due mesi e mezzo in campo. Arriveranno anche altri giocatori, 7 su 11, il futuro ci riserverà cose diverse su quel che abbiamo visto finora”.
Su Empoli-Cittadella: “Onoreremo l’impegno perché ci serve per la preparazione del campionato, se non affrontiamo con mentalità giusta ci metterà in difficoltà come l’anno scorso con la Spal. Mi aspetto uno step nella squadra, una partita di preparazione ma è il primo impegno ufficiale”.
De Kong, Pezzella e Cacace: “Il primo si gioca il posto con altri, anche se sto ragionando se dare minuti a Piccoli spostandolo di posizione. Non ho molte soluzioni. Per quanto riguarda Pezzella, sono molto impressionato, molto motivato, l’anno scorso ha avuto stagione travagliata ma è venuto con le motivazioni che cercavamo. Ha caratteristiche diverse da Parisi, ma alcune anche meglio. Ci darà altre cose come Cacace. Lui non è più un rimpiazzo obbligato, Parisi era difficilmente sostituibile, per me sarà un pezzo che conta”.
Cosa si aspetta dal mercato: “Sono spettatore, se Baldanzi va via dovremo rimpiazzarlo, spero rimanga. Problemi e lamentele zero, sono il primo che non si lamenta delle situazioni. Abbiamo due buchi sulla corsia di destra. La squadra sarà completata per come vogliamo, ci dobbiamo prendere il tempo per portare i giocatori in forma. Non possiamo pensare di essere già al top. Chiedo pazienza, per il resto serve tanto lavoro. Baldanzi per quanto è forte può giocare dappertutto, se mi chiedi nella mia testa lo vedo al centro del campo, non vuol dire che non possa giocare qualche partita come esterno”.
Sul nuovo arrivato Shpendi: “L’unica cosa che mi preoccupa di lui sono le aspettative. Abbiamo fatto un investimento importante. Abbina grandissima velocità con ottima tecnica, e una volontà e una fame che si vedono poche volte. Fuori dal campo un’umiltà incredibile e poi in campo sfacciataggine incredibile. Rivedo in lui Baldanzi. E’ determinante che non bruci le tappe, se mi rendo conto che il suo tempo è domani, lo avrà, o se sarà tra tre mesi, sarà tra tre mesi”.
Appuntamento con la storia: “Chi è rimasto qui è rimasto per scelta, perché ha sposato in pieno questo progetto e questa grande motivazione per fare la storia del club. Più motivante di questo non c’è. Sui nuovi arrivati ragiono così: abbiamo spiegato bene qual è il nostro obiettivo. Abbiamo visto gli aspetti anche umani e motivazionali. C’è tanto lavoro, tanta umiltà, tanta voglia di rimettersi in gioco per i vecchi e di stupire per i nuovi. Dobbiamo aspettare anche che il mercato sia finito, questo processo ha bisogno di tempo”.