nuovo stadio castellani


La stagione 2023/2024 dell’Empoli Fc porta con sé novità esaltanti. Oltre all’annuncio del naming title che porterà lo stadio empolese a denominarsi Carlo Castellani – Computer Gross Arena per i prossimi due anni, la struttura vedrà finalmente il compimento della riqualificazione tanto attesa a partire dal 2024.

Lo ha annunciato il presidente Fabrizio Corsi, assieme al direttore organizzativo Gianmarco Lupi durante la presentazione del rinnovo dello sponsor Computer Gross. Proprio Paolo Castellacci, presidente del gruppo SeSa di cui Computer Gross fa parte, ha annunciato con fierezza di voler partecipare ancora una volta all’avventura dell’Empoli Fc, rientrando anche tra le aziende che sosterranno la società per rifare lo stadio.

“E’ un’eccellenza in Serie A, noi supportiamo 15mila aziende che ci stanno vicine ma la squadra chiama in città tanti tifosi da tutta Italia. La sponsorizzazione è mirata ai nostri clienti e ai nostri ospiti”. E in merito allo stadio spiega: “Noi siamo vicini all’Empoli, se ha bisogno di aiuto per continuare a essere una squadra di eccellenza, servono lavori che riguardano il Castellani”. Un regalo della Computer Gross per i 50 anni di attività sul campo, premiata da risultati positivi sotto ogni punto di vista.

“Per me è un onore e un motivo di orgoglio essere accompagnati dalla Computer Gross – spiega Corsi – , che tramette efficienza e gioventù. Noi siamo una piccola realtà di provincia che cerca di fare calcio al meglio con sguardo in particolare sui giovani. Empoli è un’opportunità per diventare calciatori”.

La questione naming title viene spiegata nei dettagli da Lupi: “L’intitolazione Carlo Castellani ha una grande storicità, non sarà accantonata, tutti sono devoti a questa figura. Per l’accordo iniziale di due anni stiamo studiando anche il logo da utilizzare assieme alla Computer Gross”. Ma ci sarà di più: “Lo stadio incorporerà strutture ricettive funzionali all’interesse delle aziende coinvolte, di cui sveleremo i nomi in seguito, ma anche utili per l’interesse pubblico”. C’è meno interesse su strutture commerciali rispetto a un tempo , come conferma Corsi.

Sui tempi: a ottobre circa verrà svelato il project financing, formula su cui si dovrà esprimere l’amministrazione comunale entro 90 giorni e poi partirà l’iter burocratico. La società spera di poter partire con i lavori a metà 2024. “Potremo essere più veloci di qualcun altro – punzecchia il presidente Corsi con chiaro riferimento ai cugini della Fiorentina – ma anche i partner dovranno avere idee chiare. Da soli non abbiamo i numeri per questo investimento”.

Pochi i dettagli sul progetto dello stadio, ma Lupi assicura che “non si discosta da quello di 7 anni fa, abbiamo l’obiettivo di non smantellare la Maratona ma di intervenire su altri settori rimanendo a giocare al Castellani. La questione più complicata sarà la Curva Nord, dove accanto si trova il Sussidiario dove la squadra si allena, dovremo portare via i giocatori nel periodo di rifacimento di quel settore”.

La capienza: “Dobbiamo valutare se rimanere sui 16-17mila posti o sui 20mila – afferma Corsi -. Considerando la possibilità che l’Italia sia la sede degli Europei 2032, il Castellani è tra i 20 stadi per gli ‘eventi di complemento’ disponibili. Ci terremmo a rimanere all’interno di questo progetto”.