C’è chi parla di ciliegina sulla torta ma questo 4-1 alla Juventus è probabilmente qualcosa di più, un’altra torta o un’altra festa vissuta in un Castellani pieno, con anche molti tifosi della Juve. Una partita incredibile, per il risultato, per il gioco dell’Empoli e anche per l’intensità delle due squadre. La Juve non ha giocato male in attacco, ha tirato e avuto grandi occasioni ma l’Empoli è stato più forte.

Queste le parole di mister Paolo Zanetti a fine partita, in conferenza stampa.

I giocatori hanno meravigliato anche te, sono stati ai limiti della perfezione. Che emozione è stata?

“Serata indimenticabile, storica, che spero rimanga impressa nel nostro ambiente. I ragazzi mi hanno sorpreso, venivamo da una settimana dove abbiamo fatto festa, una settimana particolare. La cosa che più mi fa piacere è che hanno capito cosa voglio dopo un anno di lavoro. Non ho abbastanza parole per elogiare questo gruppo. Specialmente nei momenti difficili sono sempre andati nel verso giusto. Questa sera emozione immensa, la serata che sognavo, andare sotto la curva insieme ai ragazzi, l’unione tra gli ultras e la squadra non ha prezzo”

Ancora sulla partita…

“Un insieme di cose, dal punto di vista tecnico non siamo neanche forti la metà della Juve, ma siamo stati al nostro massimo, al di là degli aspetti extra calcio, che ci sono (la sentenza arrivata a pochi minuti dal fischio di inizio, ndr). Comunque nonostante la stagione tribolata avevano fatto 69 punti e oggi dovevano per forza vincere, mentre noi eravamo tranquilli. Oggi abbiamo fatto 4 gol a una squadra devastante. Le occasioni le abbiamo create. Dopo un anno di lavoro sciogliamo le briglie ed esce il valore, 42 punti sono tanti ma vogliamo migliorare. Ora un giorno e mezzo di riposo, poi ripartiamo”

Ancora su questa storica prestazione…

“Oggi la mia squadra ha fatto una partita straordinaria e senza questa partita straordinaria avremmo perso. Siamo stati sempre in gioco, con un fraseggio corto. Voglio sottolineare la nostra prestazione, la mentalità, è questo il tasto, sfido chiunque a non rilassarsi, è tutt’altro che scontato aver fatto una partita del genere. Noi abbiamo sempre lottato per questo obiettivo, la salvezza. Oggi potevamo fare un’impresa e abbiamo provato a farla, ora proveremo a farne altre e a migliorarci”

Sul rimanere a Empoli…

“Sono domande che dovete fare il mio capo. Ha detto che vuole che rimanga? Lo dirà anche a me allora, avevamo detto che avremmo parlato a fine stagione. Siamo tutti chiacchierati (dal punto di vista del mercato, ndr) perché abbiamo fatto un buon lavoro. Dopo questi ultimi 15 giorni lavoreremo per il bene del club e parleremo”

Chi entra fa sempre bene, e Grassi incredibile…

“Questo sistema di gioco gli calza in maniera perfetta. È tra quelli che viene celebrato meno, Grassi è uno di quelli che ha trainato per tutta la stagione e sono rimasto impressionato dalla grande partita fatta, dal punto di vista tattico. E poi siamo la squadra con più giocatori in gol”

Quali sono stati i punti chiave della stagione?

“Un girone di andata importante, siamo sempre stati distanti dalla zona retrocessione, al massimo a 5 punti. Questo rush finale è esattamente quello che mi aspettavo, avevamo bene in mente questo rush finale, abbiamo costruito il nostro campionato tra le mura amiche, ma anche con la vittoria a Milano con l’Inter, il pareggio con il Milan, battendo la Juve stasera”

Un aggettivo per questa stagione?

“Fenomenali”