Pietro Accardi (foto empolichannel.it)


Pietro Accardi ha parlato nel finale di Sassuolo-Empoli in zona mista ai microfoni del collega Alessio Cocchi: “Credo sia giusto sia nei momenti belli sia in quelli brutti che un dirigente ci metta la faccia. Siamo incazzati e delusi, siamo amareggiati per il risultato. Non era quello che speravamo, la squadra ha fatto la sua partita e ha creato, ma ci è mancato qualcosa in termini di atteggiamento. Penso sia giusto fare una riflessione, andremo in ritiro da stasera, è un momento in cui bisogna stare ancora più uniti. Crediamo nella salvezza e faremo di tutto per ottenerla”.

Ancora Accardi: “Non credo che la squadra abbia pensato che fosse già fatta sull’1-0. Nel momento in cui si è preso il pari, abbiamo provato a vincerla, perdendo l’equilibrio che ha portato al rigore. La preoccupazione non ci deve essere, siamo a più cinque con sei partite, dipende solo da noi. Ho parlato di ritiro perché voglio si stia uniti, si analizzino le cose in modo dettagliato, si viva il quotidiano tutti assieme dalla mattina alla sera. Credo in questo momento sia la soluzione migliore”.

Il ds ha aggiunto: “Credo che quando succedono queste cose siamo tutti responsabili, a partire da me. Ora è il momento di reagire, da domani si prepara al meglio la gara col Bologna, con noi è determinante e importante, senza calcolare quante ne mancano alla fine. Dobbiamo pensare a giovedì, ora pensiamo gara dopo gara. Sono venuti in tanti a Reggio Emilia, si aspettavano una soddisfazione. Dipende solo ed esclusivamente da noi adesso, è giusto che i fan siano amareggiati e i giocatori devono sapere che c’è una città che sogna insieme a noi e li fa vivere in modo tranquillo. Non basta quanto fatto finora, si dovrà fare di più”.