Al termine della partita di ieri con l’Inter Paolo Zanetti è apparso soddisfatto della prova dei suoi. Giustamente, perché nel primo tempo gli azzurri hanno tenuto testa all’Inter molto bene, creando anche di più.
Poi nella ripresa è venuto fuori il diverso livello tecnico e qualitativo della squadra di Milano che, non a caso, è tra le quattro semifinaliste di Champions, anche se in campionato ha perso molte partite e non è in zona Champions.
Ma tant’è, il risveglio di Lukaku ha azzerato le speranze di fare risultato.
Zanetti ha citato invece la partita di Cremona dove “per quattro minuti abbiamo perso il concetto di squadra“.
Il concetto di squadra. “Noi – ha detto Zanetti -, se arriveremo alla salvezza, ci arriveremo per un concetto di squadra e mi preoccupo quando il concetto di squadra manca per 4 minuti, come è mancata la settimana scorsa. Oggi non è mancato”.
Giusto, vero.
Ora però la situazione preoccupa un po’, ancora Zanetti: “Siamo stati sempre distanti dalla zona retrocessione e questo ha fatto sembrare scontato il nostro obiettivo. Anche se vediamo tutto nero abbiamo sei punti di vantaggio“.
Poi Zanetti ha parlato della necessità di fare punti: “Noi dobbiamo essere lucidi nel fare punti nelle gare che contano. Se mettiamo in campo tutti i dettagli che abbiamo messo in campo oggi possiamo fare punti nelle prossime partite”.
Le partite da non sbagliare. Calendario alla mano ecco le sette partite che mancano:
32esima – Sassuolo in trasferta
33esima – Bologna in casa
34esima – Salernitana in casa
35esima – Sampdoria in trasferta
36esima – Juventus in casa
37esima – Verona in trasferta
38esima – Lazio in casa
Le partite da vincere sono sicuramente quelle in casa con Bologna e Salernitana.
Si possono fare punti con Sassuolo, Sampdoria e Verona, tutte in trasferta.
Difficili gli impegni, seppure in casa, con Juve e Lazio, entrambe in corsa per la zona Champions.
Sei punti contro Bologna e Salernitana metterebbero molto probabilmente al sicuro gli uomini di Zanetti.
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