“8 marzo 1944, Empoli non dimentica Carlo Castellani e i deportati della Vetreria Taddei”. Lo striscione è apparso nel primo tempo di Empoli-Udinese e ha dimostrato ancora una volta il grande attaccamento della Maratona e dei tifosi empolesi sia alla città sia alla sua storia. Lo ha fatto a pochi giorni dall’anniversario di quel tragico 1944.

L’8 marzo di settantanove anni fa molti uomini dell’Empolese vennero deportati nei campi di concentramento in Germania e Polonia. Tra questi anche Carlo Castellani, sostituitosi all’ultimo minuto al posto del padre David. I tifosi dell’Empoli hanno voluto ricordare quella triste pagina, come ha sottolineato anche in un post l’assessore Lorenzo Nesi di Montelupo Fiorentino.