(foto Empoli F.C.)


Ismael Bennacer è una delle colonne del Milan. Il suo passato però parla chiaro e dice Empoli. In azzurro è diventato un giocatore coi fiocchi, i toscani lo hanno lanciato in Serie A e fatto conoscere al grande calcio. Bennacer è riconoscente e lo dimostra nell’intervista rilasciata alla UEFA: “Dopo l’Arsenal ho capito che dovevo giocare in prima squadra, non importava dove. Scelsi l’Empoli perché era la società che dal punto di vista sportivo mi aveva attratto di più. Non conoscevo il club ma mi è stato detto che sapeva lavorare coi giovani e rivenderli, mi piacque. In tanti mi dicevano ‘perché vai lì, sono in B e sconosciuti, non lasciare l’Arsenal'”.

Ancora Bennacer: “Non si può mai essere certi al 100% che la decisione presa sia giusta, bisogna lavorare e avere pazienza per poi assaggiare il successo. Giocare in A con l’Empoli è stato davvero divertente. Mi venne chiesto di giocare davanti alla difesa e durante la mia prima stagione ho finito il campionato con il maggior numero di palloni. Avevamo una bella squadra. Lavorare sodo e avere pazienza ha dato i suoi frutti. Alla fine mi è stata data la possibilità di farmi vedere, l’ho sfruttata al meglio e ho iniziato a giocare con più regolarità. Poi ho vinto la Coppa d’Africa in una giornata storica che non dimenticherò mai”.