Alla fine di Empoli-Napoli ha parlato in conferenza stampa Paolo Zanetti.

Soddisfatto della partita? Potevate fare qualcosa in più? Quale insegnamento può dare questa partita?

“Credo che il Napoli, come sapevamo già, per certi versi sia ingiocabile, fa tutte le fasi in maniera perfetta. Se sono contento di noi? Non completamente, non parlo di impegno, abbiamo dato tutto, avevamo di fronte dei calciatori che avevano un vantaggio fisico erano impressionante, quando avevamo palla però abbiamo avuto un po’ di tensione e abbiamo sbagliato, anche se quando siamo stati meno in tensione ci siamo affacciati. Questo ci deve far crescere. Se vai ad analizzare i due gol ce li siamo fatti da soli, su palle inattive, e abbiamo messo la partita su un binario difficile, e lì le colpe sono nostre, anche se poi magari avremmo perso 4 o 5 a zero. Questo è un Napoli che ridicolizza la squadra che ha vinto l’Europa League”

Spalletti ha detto che è stato difficile deformarvi, ma i due corner hanno indirizzato la partita…

“È difficile trovare dei punti deboli al Napoli, si rischia di snaturarsi, noi abbiamo cercato di non farlo. Abbiamo sofferto i loro cambi di gioco, le nostre mezzali hanno dovuto farsi un paiolo così. Sia Akpa che Bandinelli ci sono mancati ma anche Cambiaghi, ci voleva oggi un giocatore che allungasse le loro linee e non è facile, c’è mancato quel pizzico di velocità mentale”

Napoli di un altro pianeta? Aver perso con loro dà meno amarezza?

“Le sconfitte sono tutte amare, non partiamo mai sconfitti e non vogliamo mai accettare di perdere”

Sugli ultimi 30 minuti in superiorità numerica…

“Con l’uomo in più forse abbiamo fatto peggio, devo capire perché, se non abbiamo occupato gli spazi giusti o cos’altro, devo rivedere. Poi nel calcio contano gli episodi, con la Lazio abbiamo recuperato giocando peggio di oggi”

Su Caputo e Satriano…

“Caputo sta convivendo con la tendinite, gli ho risparmiato dei minuti, vediamo in settimana come sta. Satriano ha fatto il massimo, lotta sempre, si butta ma non ha la velocità di Cambiaghi”