Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato alla vigilia della sfida al Castellani contro l’Empoli (domani alle 18).
Il tecnico di Certaldo ha spiegato quanto sia importante mantenere alta l’attenzione, in vista di una partita che potrebbe sembrare facile: “Dobbiamo essere bravi a meccanizzare bene nella testa l’importanza di queste partite, senza considerare altre cose”.
Poi ha usato una metafora per farsi capire: “Come quando hai gli occhiali da fabbro“, cioè? “Di lato non vedi niente e vedi solo quello che hai davanti: serve questo, guardare solo a Empoli”.
Il Napoli viene da una serie importante in campionato e dalla vittoriosa trasferta di Champion’s League contro l’Eintracht Francoforte.
Spalletti ha aggiunto: “Niente scaramanzia, solo lavoro da fare. Poi se qualcuno vuole comprare già pasticcini e spumante, lo faccia: noi lo facciamo oggi nel compleanno di Rrahmani, ma qui si lavora in maniera seria e corretta”.
Una battuta anche sull’Empoli, panchina dove ha iniziato: “Sono partito da Empoli e sono grato a Empoli. Mi sono portato dietro un beneficio, ho fatto un uso corretto del bagaglio accumulato. La mia fortuna è stato quel percorso e trovare giocatori forti che mi hanno permesso di allenare squadre importanti come quella del Napoli”.
Sulla sconfitta dell’anno scorso proprio a Empoli: “Avevamo perso qualche partita ma c’era stata sempre una reazione. Quella fu brutta, l’abbiamo persa alla fine, in pochi minuti, sono partite che diventano devastanti, abbiamo sofferto moltissimo“.