Paolo Zanetti - Foto Empoli Fc Official
Paolo Zanetti - Foto Empoli Fc Official


L’Empoli si avvicina alla partita con la Fiorentina. In conferenza stampa prima del derby ha parlato il mister azzurro Paolo Zanetti: “La Fiorentina è arrembante, ha numeri impressionanti e fin qui le è mancata concretezza, è una squadra da temere ma mi interessa soprattutto ciò che siamo diventati noi. A inizio stagione sarebbe sembrata una partita a senso unico, ora l’Empoli se la gioca con una squadra costruita per i piani alti. Ai tifosi dico che metteremo il massimo. Gli esami non finiscono mai, dopo la Fiorentina avremo il Napoli. Dobbiamo ragionare gara per gara cercando di fare punti ovunque. Se ci focalizziamo sugli avversari siamo sempre inferiori, ma parla il campo dove noi mettiamo cuore e qualità”

Ancora Zanetti: “Può decidersi nel finale anche questa gara ma dobbiamo essere bravi a indirizzarla nei primi minuti. Ultimamente abbiamo fatto gli straordinari, dobbiamo mantenere la partita viva fino all’ultima. La squadra deve essere concentrata su tutti i dettagli, dobbiamo essere bravi a sfruttare gli spazi che concederanno. Non possiamo prescindere dall’attenzione. Contro lo Spezia abbiamo fatto gol su delle azioni, siamo stati bravi; per fare gol così serve qualità, noi ci siamo arrivati continuando a macinare gioco. Stiamo crescendo. Non possiamo pensare di fare 4-5 gol, il potenziale degli avversari è alto”.

Il tecnico empolese ha aggiunto: “Parlare dei singoli giocatori è difficile, loro migliorano solo in un certo contesto di squadra. Altrimenti le qualità rimangono inespresse. Ismajli partiva dietro nelle gerarchie ed è un punto di forza. Questo è un merito del ragazzo, perché non ha accettato la sua situazione e si è migliorato molto. Sono orgoglioso di lui come di altri. Haas ha avuto due o tre settimane in cui conviveva con un dolore al ginocchio. Baldanzi ha giocato poco sabato, ma sarebbe stato fresco lo stesso, è stato sacrificato per un discorso tattico e lo ha capito subito”.

“Se pesa la gara di Braga? Se capitasse a noi io preferirei vincere e recuperare meno, la mente lì prevale sul fisico. Avranno meno tenuta ma hanno cambi e rosa profonda, le armi le hanno, hanno vinto in modo largo e questo ha restituito fiducia nei loro mezzi. Siamo al 70% della nostra crescita, abbiamo margini. Il processo è evidente e si vede quando lavoriamo di squadra. Se non saremo appagati mentalmente allora potremo esprimere il massimo. Non dobbiamo accontentarci e fare un campionato anonimo, dobbiamo farci vedere dagli altri. Ce ne sono tante di motivazioni, le stanno cogliendo in questa sfida i miei ragazzi. Dobbiamo sapere chi siamo, senza regalare nulla ai rivali” ha detto Zanetti.