Mister Luca Gotti è alla prima stagione allo Spezia, dove è arrivato per prendere il posto di Thiago Motta.

Dopo ruoli importanti come vice (con Donadoni) è diventato primo allenatore dell’Udinese per due anni, subentrando nel novembre 2019 e rimanendo in carica fino al dicembre 2021. In mezzo due salvezze e poi l’esonero nella prima parte della terza stagione.

Lo Spezia di Gotti è una squadra che ha scelto di giocarsi la salvezza proponendo un calcio d’attacco ma meno spregiudicato di quello di Motta.

Gotti solitamente schiera i liguri con un 3-5-2.

È uno Spezia molto fisico e concreto in fase difensiva, molto rapido nella fase offensiva. La squadra di Gotti cerca subito il lancio verso gli attaccanti, con i difensori ma anche già dal portiere, con la squadra che sale rapidamente.

Nzola prova a vincere i contrasti aerei permettendo recuperi delle seconde palle o avanzamenti rapidi, l’altra punta, di solito più leggera, cerca spazi alle spalle. Importanti e da tenere d’occhio anche gli inserimenti dei centrocampisti e degli esterni di centrocampo.

Lo Spezia viene da 3 sconfitte consecutive, l’ultima contro il Napoli, le due precedenti contro Roma e Bologna.

L’Empoli è chiamato a una di quelle partite in cui la chiave è non sbagliare l’approccio psicologico contro un avversario che, sulla carta, potrebbe sembrare più debole. Il livello di maturazione di una squadra, e prima ancora del suo allenatore, si vede anche da questi aspetti.

Possibili 11 dello Spezia: Dragowski, Amian, Nikolau (Wisniewski), Reca, Holm, Bourabia, Esposito, Agudelo, Ferrer, Verde, Shomurodov

Gotti senza Ampadu, Caldara e Nzola. Gyasi in panchina.