(foto Empoli Fc)


Il leitmotiv di questa prima metà di stagione dell’Empoli è stato quello della sterilità offensiva. Con l’arrivo di Caputo sono stati messi a segno tre gol in due gare, la media si è leggermente alzata. Quindi si può parlare di uno dei grandi pregi dell’undici di Zanetti: la difesa, o meglio, la fase difensiva. L’Empoli con Lazio e Udinese nell’inizio del 2023 ha sofferto lo strapotere fisico o qualitativo degli avversari, ma ha corso pochissimi rischi veri – gol esclusi, ovviamente.

Alla Dacia Arena e all’Olimpico Vicario e quelli davanti – si difende in undici, questo è importante – hanno limitato i danni anche quando la Lazio o l’Udinese palleggiavano vicino all’area azzurra. Tiri veri se ne contano pochissimi, merito di una difesa attenta. Certo, i terzini non hanno brillato nel finale del 2022 e nemmeno nell’inizio del 2023, ma vanno sottolineate partite buonissime di Ismajli e Luperto, ormai coppia inossidabile e affidabile.

Andiamo a vedere i numeri, perché parlano molto. L’Empoli in 17 gare ha preso 22 gol, è la seconda miglior difesa della parte destra della classifica dopo il Lecce (18 gol presi) e ha subito le stesse reti della Fiorentina nona. L’Inter quarta ha preso due gol più dell’Empoli, ben 24. In un’ideale classifica delle migliori difese, l’Empoli sarebbe quindi nella parte sinistra. Pesa il poker subito a Torino quando la spina era stata staccata, perché questi dati non sono affatto da squadra che lotta per non retrocedere.