(foto Empoli Fc)


Si è giocata Lazio-Empoli, allo stadio Olimpico di Roma si è disputata la giornata numero diciassette del campionato di Serie A. Di seguito spazio a tabellino, cronaca e pagelle.

PRIMO TEMPO: POCO EMPOLI – Ci sono delle giornate in cui ci si sveglia ed è finito il caffè, ci sono partite in cui il primo pallone che si tocca è un autogol sfortunato. L’Empoli del primo tempo contro la Lazio è la versione decaffeinata del vero Empoli: va subito sotto, fa fatica a reagire e non riesce a trovare un piano B. La gara per la Lazio è in discesa dal minuto e mezzo di gioco, quando un angolo di Luis Alberto viene spizzato da Anderson e deviato in autorete da una goffa testata di Ciccio Caputo. I capitolini danno l’impressione di poter far gol a ogni piè sospinto ma creano solo al 19′ una palla con Zaccagni, che su cross di Lazzari stoppa ma arriva in bilico alla conclusione, mandando fuori. L’Empoli non reagisce ma dalla metà del primo tempo cambia un po’ approccio, spostandosi più avanti e provando l’uno contro uno. La difesa laziale si schiera in linea e non permette le ripartenze azzurre, il centrocampo empolese non gira e non si creano chance per segnare, complice anche un attacco spuntato, col solo Baldanzi a combattere coi mulini a vento.

SECONDO TEMPO: ASSURDO – La ripresa dura virtualmente dieci minuti, e in questi dieci minuti non è che l’Empoli faccia questo partitone. Dopo un colpo di testa fuori di Immobile arriva la seconda rete della Lazio al 55′ e forse è più autogol questo di quello di Caputo. Stojanovic, fin lì non entusiasmante, si allunga troppo la palla in ripartenza a centrocampo e la perde, i padroni di casa ripartono e vanno a destra da Anderson, il cui tiro di sinistro un po’ masticato diventa l’assist perfetto per Zaccagni, stop e mini-cucchiaio a battere Vicario e una difesa presa in controtempo. L’Empoli ci proverebbe pure al 59′ con un colpo di testa di Caputo finito alto ma è la Lazio a mantenere il pallino del gioco e a addomesticare il ritmo della sfida. C’è spazio al 62′ per una bella parata in tuffo di Vicario su Milinkovic, con la sfera che sbatte pure sul palo. Ci sono tutti i presupposti per una sfilza di cinque in pagella, anche all’allenatore, e per una domenica di critiche, ma all’84’ ecco il contropiede tanto aspettato: dopo un corner laziale, Bajrami giostra per un super Cambiaghi, che dà in mezzo e Caputo controlla prima di sfondare la porta per un finale diverso da quanto ci si aspettava. Siccome il calcio è strano, ecco che al 92′ succede qualcosa di pazzesco. Su un corner Cambaighi tocca per Bajrami che crossa basso, la palla finisce a Marin che stoppa e la piazza al sette per un pareggio pazzesco. Una partita per la quale c’era da bacchettare un po’ tutti diventa un riscatto sontuoso, un inno alla follia che questo sport sa regalarci. Questo punto vale quasi una vittoria, bravi ragazzi.

PAGELLE EMPOLI: Vicario 6; Stojanovic 5 (68′ Ebuehi 6), Ismajli 6.5, Luperto 6.5, Parisi 5.5; Marin 6.5, Grassi 5 (56′ Bandinelli 6), Fazzini 5.5 (76′ Bajrami 7); Baldanzi 5.5 (56′ Cambiaghi 7); Satriano 5 (68′ Pjaca 6), Caputo 6.5. Allenatore: Zanetti 6.

LAZIO-EMPOLI 2-2
Marcatori: 2′ aut. Caputo (E), 55′ Zaccagni (L), 84′ Caputo (E), 90+3 Marin (L)
LAZIO (4-3-3):
Provedel; Lazzari (70′ Hysaj), Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi (70′ Vecino), Luis Alberto (87′ Basic); Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni (59′ Pedro). A disposizione: Maximiano, Adamonis, Patric, Radu, Bertini, Marcos Antonio, Cancellieri, Romero. Allenatore: Sarri.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic (68′ Ebuehi), Ismajli, Luperto, Parisi; Marin, Grassi (56′ Bandinelli), Fazzini (76′ Bajrami); Baldanzi (56′ Cambiaghi); Satriano (68′ Pjaca), Caputo. A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, Walukievicz, De Winter, Henderson, Ekong, Degli Innocenti, Guarino. Allenatore: Zanetti.
Arbitro: Pezzuto.
Ammoniti: Lazzari (L), Romagnoli (L), Pedro (L), Bandinelli (E), Vecino (L).

Gianmarco Lotti


Potete seguire le interviste pre e post-partita di Lazio-Empoli, in radio su Radio Lady (frequenza 97.7, 102.1 in provincia di Pisa e di Livorno), con Alessandro Marmugi e Tommaso Carmignani assieme a Gianmarco Lotti e altri ospiti. Clicca qui per ascoltare la radio.

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