(foto Empoli fc)


Guglielmo Vicario è uno dei portieri più importanti della Serie A. L’estremo difensore dell’Empoli si è raccontato in modo particolare a Cronache di Spogliatoio, facendo una sorta di mini-autobiografia a mo’ di note salvate nel cellulare. Il portiere friulano ha parlato approfonditamente anche dell’esperienza a Empoli.

“Il primo giorno in cui sono entrato nello spogliatoio dell’Empoli mi è sembrato il paradiso. C’era un’atmosfera particolare e ho capito che questo era il posto giusto per svoltare. Ci sono le carte in regola per diventare titolare in Serie A. Siamo un gruppo sano che vuole sporcarsi la maglia, e penso che i risultati che stiamo raggiungendo siano gratificanti per tutti” ha scritto Vicario.

Dopo gli elogi a Szczesny e il ricordo della vittoria a Torino con la Juve, Vicario ha proseguito: “Quando inizia una partita, entro in una mia dimensione. Mi percepisco come un animale da competizione. La parata più bella è sempre quella che devi fare, cullarsi porta a rilassarsi”.

Infine sulla Nazionale: “Mi hanno convocato per la prima volta in Nazionale. Sono entrato a Coverciano e mi sono diretto al bar. Ho incontrato Pasquale Mazzocchi, eravamo a Perugia e retrocedemmo. Ci siamo presi un caffè riguardando il nostro film, facendo un paragone tra i nostri percorsi. Vederci qui, con questa tuta, mi fa un effetto forte. Vibrazioni positive. Si è chiuso un cerchio”.