(foto Empoli Fc)


Filippo Bandinelli ha parlato ieri dal soggiorno a Malaga dove l’Empoli Fc sta preparando il ritorno al campionato di Serie A.

Domanda: Ciao Filippo, possiamo dire “ben ritrovati dopo questa bella e lunga pausa”. Ci ritroviamo in Spagna. Partiamo pure da qua. Com’è questa ripartenza, questo ritrovarsi dopo la sosta e rifarlo nel ritiro?

Risposta: Sì, è un momento molto bello, molto sereno, perché c’è modo di lavorare con tranquillità, senza la tensione, quella della partita della domenica. È un ritiro molto affascinante, diverso dal solito, perché capita un periodo in cui non siamo neanche abituati, però, a differenza di ritiro estivo abbiamo avuto pochi giorni liberi e quindi siamo arrivati già in ottime condizioni e c’è modo di lavorare con intensità. Secondo me stiamo facendo un ottimo ritiro invernale e cercheremo di farci trovare al meglio poi gli impegni ufficiali.

D: Domani si torna praticamente subito in campo. Avversario praticamente di livello perché ce loSturm Graz, formazione che ha fatto le coppe europee, e poi ci sarà il Wolverhampton. Due test che vi rimetteranno subito con l’asta bella dritta, perché sono due squadre importanti, due test europei.

R: Sì, assolutamente, sono due partite importanti. Ci teniamo a fare molto bene, perché dobbiamo prepararci al meglio per il campionato e queste partite ci porteranno a un giusto ritmo, a una giusta intensità per farci trovare pronti a gennaio. Già da domani cercheremo di affrontare la partita nel migliore dei modi, come fosse una partita di campionato, cosicché anche a livello mentale sia già una gara importante che poi ci porti nelle giuste condizioni a gennaio.

D: Facendo un passo indietro, per quanto parziale, che bilancio fai della prima parte di stagione?

R: È stata una prima parte di stagione secondo me positiva. Siamo riusciti a fare delle buone gare e abbiamo costruito il nostro fortino in casa e secondo me è una cosa molto importante, perché vincere davanti ai nostri tifosi è una grande soddisfazione. Stiamo lavorando sui nostri difetti su quello che abbiamo fatto meno bene in questa parte di stagione e quindi in questo periodo dobbiamo sfruttare al massimo per capire quello che abbiamo sbagliato, correggerlo con il mister e cercare poi fare una seconda parte di stagione ancor meglio della prima.

D: Venendo al presente, come stai vivendo questa sosta a dir poco anomala? Sicuramente un periodo di lavoro, di ritiro, però, per come siamo abituati non è veramente la normalità.

R: È una sosta diverso dal solito, però era una cosa che già sapevamo prima del campionato, quindi anche lo staff dei preparatori ha fatto due preparazioni secondo me giuste e stiamo facendo la seconda preparazione dell’anno. Secondo me anche bello sotto il profilo della tranquillità, del fatto di fare gruppo ancor più di quanto lo siamo, perché questo tempo che passiamo insieme è tutto tempo importante perché ci unisce ancor di più. Ci sono tanti lati negativi della sosta, perché ferma in campionato, ferma anche un po’ a livello mentale; però ci sono anche i lati positivi come quello di stare insieme di fare gruppo, è già da domani, ripeto, dobbiamo metterci subito nelle condizioni mentali di preparare la partita come fosse campionato, così da sfruttare questo apsetto a gennaio.

D: Domani amichevole, poi ne arriveranno altre. Tra un mese esatto torna il campionato e tornano gli impegni ufficiali e con questo chiudiamo: da gennaio si riparte e saranno cinque mesi intensissimi per arrivare a quell’obiettivo che l’Empoli vuole centrare.

R: Lo hai detto tu: saranno cinque mesi intensissimi, per questo dobbiamo sfruttare tutte le amichevoli che faremo, per cercare di essere intensi, essere presenti in entrambe le fasi di gioco, capire quello che abbiamo fatto meno bene nella prima parte di stagione, correggerlo col mister e cercare di aumentare ancora di più le cose che abbiamo fatto bene. Gennaio sarà sicuramente un momento bello perché era inizierà il campionato e sono sicuro che ci faremo trovare nel miglior modo possibile sotto l’aspetto fisico e mentale.

D: L’ultima davvero. Una risposta secca: chi li vince i mondiali?

R: Brasile.