Empoli-Milan è stato il terzo anticipo della giornata numero otto di Serie A, la prima dopo la sosta per le nazionali. Si è giocato allo Stadio Carlo Castellani a Empoli, in un impianto tutto esaurito è finita 1-3. Di seguito spazio a tabellino, pagelle e cronaca.
PRIMO TEMPO: MILAN DOMINA, EMPOLI TIENE – L’Empoli l’ha preparata bene o male? Chi lo sa, perché nei primi trentacinque minuti è un dominio totale del Milan. Il Diavolo perde Saelemaekers e Calabria ma fa un inizio di partita sontuoso, sfiorando per cinque volte il gol con occasioni più meno nitide. Si parte al 9′ con De Ketelaere che giostra in area, Leao ha un rigore in movimento ma ci va poco convinto e fa fare una bella figura a Vicario. C’è spazio al 16′ per un tiro centrale di Henderson ma poi è ancora Milan e cinque minuti dopo Saelemaekers sbaglia un gol già fatto: Leao ubriaca Stojanovic, dà in mezzo e il belga clamorosamente a porta quasi vuota la manda a lato da cinque metri. Ancora l’ex Anderlecht al 23′ prova a calciare da fuori e la mette all’angolino ma Vicario, in assenza di Maignan, si dimostra il miglior portiere della Serie A e la toglie dalla porta. Di nuovo Milan alla mezz’ora, Giroud salta Vicario sulla linea di fondo e mette in mezzo a Leao che è solo a porta vuota ma la palla è troppo alta e il portoghese non la prende. Si chiude un momento durissimo con il rischio di autogol di De Winter al 34′, il difensore spazza male un cross di Tonali e sfiora il palo. L’Empoli ha un’occasione al 37′: Satriano libera Lammers che in tre contro uno dà a Haas, stop e tiro dal limite e Ballo-Touré in scivolata scaccia la paura (anche con la mano? Il Var dice no). Una prima frazione quasi tutta in apnea si chiude con l’ennesima folata di Leao che spara forte sul primo palo e sfiora il montante in diagonale.
SECONDO TEMPO: CHE PECCATO – C’è dispiacere. L’Empoli fa un secondo tempo stratosferico ma prende gol su una dormita di reparto assurda, che macchia una prestazione difensiva da far studiare a Coverciano. La parola che più descrive la ripresa è ‘peccato’. Sì perché l’ingresso di Marin così come quello di Bandinelli e Bajrami vivacizza il gioco azzurro. Il romeno ha due occasioni in un inizio di ripresa volitivo e attento: al 47′ Marin scheggia il palo con un bolide al volo da lontano, poi di sinistro al 51′ tira lemme lemme ma Tatarusan spiazzato la vede sfilare a lato di poco. Zanetti, che di solito se va bene è un vulcano, deve essersi fatto sentire nell’intervallo perché al 55′ ancora Satriano sfiora il palo con un destro forte. Il Milan è più guardingo, forse si rammarica per le chance sbagliate, ma è un leone che dorme. Si sveglia al 57′ quando su punizione Giroud francobolla la traversa. Non passa nemmeno un minuto che un Lammers indiavolato spizza di testa su palla arcuata di Parisi, non entra per millimetri. Vicario si guadagna il supervoto al 64′ quando con un balzo animalesco tira fuori dalla porta una punizione di Tonali deviata da Luperto. Dieci minuti dopo la partita diventa ancora più bella e pazza: Bajrami sfrutta un errore di Tonali ma davanti al portiere si fa ipnotizzare, rilancio per Diaz che arriva in area e calcia, deviazione e palla a lato di centimetri. Si arriva al gol al 78′, il peccato originale. Il Milan può sfruttare una rimessa a centrocampo, Leao sa che su rimessa laterale non esiste l’offside e rimane dieci metri dietro la linea, riceve e in area dà a Rebic che ringrazia il piazzamento sbagliatissimo della difesa e segna al primo pallone toccato. Il Milan prende coraggio ma l’Empoli non demorde, neppure quando verso la fine Diaz su punizione dà l’illusione della rete. All’88’ ancora il cuore oltre l’ostacolo, con Bajrami che allarga a destra e va a chiuderla in area, ma col sinistro ancora una volta non è preciso. E ancora una volta: peccato. Al 92′ l’Empoli però è tutto sulle spalle di Bajrami che si prende una punizione e manda via tutti: calcio perfetto al sette e pari. Sembra finita, i minuti di recupero scorrono via e c’è gioia, ma spunta Ballo-Touré. All’ultimo pallone della partita Krunic salta su un difensore azzurro e Ballo-Touré di sinistro fa l’attaccante per l’incredibile gol della vittoria. C’è spazio per un contropiede d’élite di Leao che al 95′ solo contro Vicario lo beffa con un pallonetto per l’1-3. Che peccato, che peccato, che peccato. Finisce così una partita bellissima, calcisticamente drammatica per un Empoli d’acciaio ma ancora troppo disattento in alcuni momenti. Ci sarà da studiare.
PAGELLE EMPOLI: Vicario 7, Stojanovic 6, De Winter 5.5, Luperto 5.5, Parisi 6.5; Haas 5.5 (83′ Cambiaghi s.v.), Grassi 6 (45′ Marin 6.5), Henderson 5.5 (58′ Bandinelli 6.5); Pjaca 5.5 (58′ Bajrami 6.5); Satriano 6 (83′ Destro s.v.), Lammers 6.5. Allenatore: Zanetti 6.5.
EMPOLI-MILAN 1-3
Marcatori: 78′ Rebic (M), 90+2′ Bajrami (E), 90+3′ Ballo-Touré (M), 90+5′ Leao (M).
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario, Stojanovic, De Winter, Luperto, Parisi; Haas (83′ Cambiaghi), Grassi (45′ Marin), Henderson (58′ Bandinelli); Pjaca (58′ Bajrami); Satriano (83′ Destro), Lammers. A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, Walukievicz, Ekong, Marin, Degli Innocenti, Fazzini, Baldanzi, Guarino. Allenatore: Zanetti.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria (39′ Kalulu), Kjaer (72′ Dest), Tomori, Ballo-Touré; Bennacer, Tonali; Saelemaekers (33′ Krunic), De Ketelaere (72′ Diaz), Leao; Giroud (72′ Rebic). A disposizione: Mirante, Jungdal, Gabbia, Thiaw, Bakayoko, Pobega, Vranckx, Adli, Lazetić. Allenatore: Pioli.
Arbitro: Aureliano.
Ammoniti: Kjaer (M), Haas (E), De Winter (E), Luperto (E), Bennacer (M).
Gianmarco Lotti
Potete seguire le interviste pre e post-partita di Bologna-Empoli, in radio su Radio Lady (frequenza 97.7, 102.1 in provincia di Pisa e di Livorno), con Alessandro Marmugi e Tommaso Carmignani assieme a Gianmarco Lotti e altri ospiti. Clicca qui per ascoltare la radio.
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