(foto Empoli FC Official)


Tra i migliori in questa prima parte di stagione c’è senza dubbio Fabiano Parisi. Il difensore dell’Empoli ha dichiarato: “Con Zanetti i terzini stanno più alti fin da quando si inizia l’azione dal basso, con Andreazzoli dovevo contribuire alla manovra fin dalla partenza restando dietro, per il resto le richieste dei tecnici sono simili. Non abbiamo iniziato alla grande ma cresciamo, presto arriverà la vittoria“.

Ancora il terzino dell’Empoli: “Per me deve essere l’anno della consacrazione, ho fatto tutta la preparazione senza intoppi. Non penso al mercato, l’Empoli è la società ideale per i giovani perché fa crescere senza pressioni e consente di sbagliare. Vorrei anche entrare nel giro della Nazionale, spero che Mancini mi guardi“.

Infine a La Gazzetta dello Sport un pensiero per il padre, scomparso l’anno scorso all’inizio della stagione: “Esordire in A senza che mi vedesse è un rimpianto, credo che il destino non abbia voluto. Mi ha visto dall’alto. Mi ripeteva che dovevo mangiare tanto pane duro per arrivare in alto, me lo diceva dopo ogni partita. A Serino, il mio paese, dicono che lui quando giocava era più forte di me. Porto il 65 sulla maglia, è il suo anno di nascita“.