A centrocampo doveva arrivare Szymon Zurkowski ma la Fiorentina ha giocato a nascondino. Si era parlato di Soulaiho Meite, ma è andato alla Cremonese. Ecco che l’Empoli all’ultimo istante di mercato ha fatto di necessità virtù e si è fiondato su Jean-Daniel Akpa Akpro, prendendolo in prestito dalla Lazio. Attenzione però a considerare il centrocampista solamente un ripiego perché per le poche ore a disposizione per trovare un elemento sulla linea mediana, l’ex laziale può diventare un colpo inatteso. Certo, non ha le caratteristiche di Zurko ma non ci va poi nemmeno troppo lontano.
Non è un centrocampista box-to-box ma non lo si può considerare neppure una mezzala statica. Dà il suo apporto preciso e pulito in fase difensiva e lo ha dimostrato alla Salernitana e soprattutto al primo anno con la Lazio, quando Simone Inzaghi lo ha fatto giocare praticamente sempre e lo ha lanciato pure in Champions League, dove ha fatto gol nientedimeno che al Borussia Dortmund. Classe 1992, l’esperienza ce l’ha e si sente sul campo: sa bene come e dove posizionarsi, sa leggere le situazioni e può essere un aiuto e una guida per i compagni più giovani. A destra può anche giocare sulla fascia (in carriera ha fatto il terzino alla bisogna) e sa calciare di destro, suo piede naturale, e sinistro.
Tatticamente è un giocatore eccellente, perché riesce a dare equilibrio alle due fasi e può giocare un po’ in tutte le posizioni del centrocampo, sia esso a due, tre, quattro o cinque. Si disimpegna bene nell’uno contro uno, è rapido e corre molto lungo tutto il match. Qualcosa da rivedere in fase offensiva c’è, ma è normale per un giocatore che si spende tanto nei novanta minuti. Non ha segnato molto in Italia, è a soli tre gol in cinque stagioni, nessuno in Serie A peraltro. Sa spingere e fare assist per i compagni, al Tolosa e alla Salernitana era uno dei suoi tratti principali. Viene da una stagione in cui Sarri lo ha usato pochissimo, quindi dovrà anche rientrare nel ritmo partita, ma può diventare una vera sorpresa.
RSS