Alla fine del calciomercato ha parlato in conferenza stampa Pietro Accardi. Il ds dell’Empoli ha dichiarato: “È stato un mercato molto difficile e impegnativo, ne approfitto per ringraziare con chi ha lavorato assieme a me. Abbiamo cercato di fare il massimo e siamo contenti. La squadra ci soddisfa, riteniamo di avere una squadra competitiva e completa in tutti i reparti. Abbiamo cercato di costruirla secondo le indicazioni del nostro allenatore, sarà il campo a parlare. Destro e Pjaca sono due campioni, sanno il loro valore, ma la squadra li ha accolti in modo eccezionale. Si sono saputi mettere a disposizione del gruppo”.
Sugli affari mancati con la Fiorentina: “Siamo dispiaciuti di quanto accaduto perché non abbiamo mai nascosto di volere Zurkowski, lui voleva tornare. Avevamo un diritto di riscatto che non abbiamo esercitato perché non ne avevamo la capacità economica, avendo già riscattato Vicario e trovato l’accordo con Luperto. Non sembrava difficile trovare un accordo coi viola, i rapporti sono stati ottimi. In ritiro il ragazzo ha fatto bene, loro pensavano di tenerlo e noi ci siamo mossi per altre soluzioni. Poi avevamo l’accordo definitivo ma la Fiorentina ha fatto una richiesta su un nostro giocatore e abbiamo deciso di non cedere Parisi. È un segnale non togliere uno dei nostri giocatori più importanti”.
“Akpa Akpro è un giocatore di tutto rispetto e siamo contenti di aver raggiunto un accordo. Volevamo una mezzala con quel tipo di caratteristiche. Non è un sostituto di Zurkowski. È un segnale anche spendere una cifra importante per Vicario. Non possiamo snaturarci. Se guardo la rosa abbiamo 18 giocatori su 29 di proprietà, 5 prestiti secchi e il resto con diritti di riscatto. Abbiamo investito. Il mercato quest’anno è cambiato molto, la gestione delle partite durante le trattative è stata complessa ma siamo contenti” ha proseguito Accardi.
Ancora il ds: “Con la Fiorentina non ho sentito nessuno nelle ultime 72 ore, quello che succederà ora in avanti lo scopriremo assieme. Bajrami non ha mai chiesto la cessione, ci sono state delle chiacchierate. Ci sono stati scambi di informazioni ma non ci sono state trattative vere. Tutto questo ha disorientato un ragazzo giovane ma lui è contento di essere rimasto ed è un valore aggiunto, è un acquisto in più”.
Accardi ha aggiunto: “Da Pjaca, Walukiewicz e Akpa Akpro ho trovato motivazione. Hanno scelto Empoli perché siamo cresciuti, questo deve far piacere a me e a tutta Empoli. Pjaca è un campione, è venuto con grande umiltà perché ha visto che può dare il suo contributo. Siamo soddisfatti di aver raggiunto questi calciatori, sta a loro dimostrare che sanno stare qui ma non ho dubbi, mi emoziono a vederli allenare così come fanno. Non ho rimpianti, la rosa è ampia e duttile, questo era uno dei primi obiettivi e siamo soddisfatti. Economicamente penso che possiamo essere contenti. Abbiamo un parco attaccanti completo, siamo soddisfatti”.
Sempre Accardi: “Non abbiamo fatto acquisti dall’estero, volevamo giocatori che conoscessero già la Serie A e parlassero già la lingua. Vicario? Avevamo un diritto di riscatto alto, ci siamo incontrati col Cagliari e fatto una controproposta che hanno ritenuto interessante e lo abbiamo preso. Muovere giovani interessanti per riprenderli è la nostra filosofia, è bello vedere quattro o cinque del settore giovanile in prima squadra. Volevamo una squadra con margini di miglioramento e abbiamo centrato l’obiettivo. Il campionato di A è cresciuto e più difficile, ma è stimolante, non dobbiamo perdere umiltà e rispetto per la categoria”.