Paolo Zanetti, allenatore dell’Empoli, è pronto per il derby con la Fiorentina. In conferenza stampa il mister ha dichiarato: “Sentiamo il derby, sia io che i giocatori, è giusto che sia così. Il bello del calcio è dato da partite così, tuti sognano di giocarle. Ci siamo preparati bene per una partita contro una squadra forte, le motivazioni possono fare la differenza. Sarà una gara diversa da quella del Picco, ma è stato giusto analizzare quella di Spezia, ci è servita per analizzare aspetti su cui migliorare. Stiamo costruendo qualcosa di importante, dobbiamo lavorare duramente. I ragazzi si meritano una soddisfazione per come lavorano sodo e arrivano alle partite sempre più pronti. La Fiorentina è pericolosa, l’attenzione deve essere al massimo. Vogliamo essere protagonisti e non spettatori in campo“.

Ancora Zanetti: “Non parlerei di sfortuna per Spal e Spezia, ci sono cose che abbiamo fatto bene e altre che potevamo fare meglio. Era importante dare un’identità chiara di quello che vogliamo proporre in campo. Siamo costruiti per dominare il gioco. Dobbiamo comunque essere umili e attenti, non lasciamo dietro nemmeno i dettagli, per ora abbiamo pagato quel poco che abbiamo concesso. Fa parte del percorso, non dobbiamo perdere fiducia in noi. Sicuramente Grassi arriva a darci una grossa mano, ha caratteristiche di giocatore duttile e lo ha dimostrato in carriera, ora però è indietro perché a Parma era fuori rosa. Ha lavorato bene senza palla, va aspettato per quello con la palla, non ha molti minuti nelle gambe. Haas è recuperato, ha fatto un ottimo precampionato, non dimentichiamo che viene da 6-7 mesi di inattività, si candida per una maglia da titolare“.

Inoltre Zanetti ha detto: “Lammers lo hanno visto tutti, forse è stato il migliore, ha dimostrato grande tecnica e ha molto margine. In questo momento bisogna essere cauti nei giudizi, ma è stato rassicurante per il futuro. In attacco mi porto dei dubbi fino alla fine, i ragazzi devono giocarsi tutto fino all’ultimo minuto e andrà in campo chi starà meglio. De Winter è molto giovane, si gioca il posto con gli altri. La Fiorentina è forte e aggressiva, non sa aspettare l’avversario e aggredisce alto, la conosciamo bene e l’impronta di Italiano è chiarissima, a loro ha dato coraggio. Su alcune cose possiamo imparare, il nostro è un percorso e l’obiettivo è alzare il livello, per arrivarci serve tanto lavoro. Continuiamo a pensare a quel che facciamo noi, al di là degli avversari“.

“Italiano è uno dei migliori, ha sempre fatto bene e ha una grande capacità di trasferire le sue idee. Sa quanta stima ho di lui, è un punto di riferimento per noi giovani. Ha portato la Fiorentina a un livello alto. Il baricentro fa parte della nostra filosofia, la difesa deve accompagnare la fase offensiva, accettiamo di lasciare un po’ di campo alle spalle ma preferiamo stare alti piuttosto che portarci il pericolo dentro casa. Anche la Fiorentina la pensa così, sarà una partita combattuta in cui la qualità del singolo può fare la differenza. Però ci deve essere un aspetto motivazionale che ci fa dare di più. Credo che partite del genere dal punto di vista emotivo si preparino da sole, ci concentriamo molto su quello che dobbiamo fare noi e non c’entrano gli avversari. Per determinare dobbiamo mettere a posto le nostre lacune, poi pensiamo agli altri” ha concluso Zanetti.