(foto empolichannel.it)


Riparte la Serie A, riparte con Spezia-Empoli. L’allenatore azzurro Paolo Zanetti ha dichiarato in conferenza stampa: “La squadra l’ho vista bene, la Coppa Italia ci ha dato un assist per alzare il livello di mentalità. Li ho stimolati in settimana, chiaramente perché è una sfida importante. Non esistono partite da sei punti, solo da tre, ma sono scontri diretti e vogliamo portare a casa punti e una prestazione importante. Vogliamo migliorare di settimana in settimana vari aspetti. Scelte difficili non ne ho, devo semplicemente scegliere chi in questo momento sta meglio. Poi in questo tipo di sfide si può calare alla lunga e quindi servono giocatori pronti a entrare. In mezzo al campo dobbiamo valutare delle situazioni, tanti giocatori vorranno farsi conoscere e dobbiamo puntare su questo. Una delle prerogative è l’intensità di gioco, specie se troviamo squadre più forti di noi”.

Ancora Zanetti: “Lo Spezia è una buona squadra, ma non amo parlare degli avversari. In A non ci sono partite facili, dobbiamo concentrarci su ciò che sappiamo fare noi. Hanno fatto un ottimo precampionato, lavorano tatticamente in maniera chiara. Non siamo al cento per cento ma stiamo meglio di una settimana fa, ogni settimana ad agosto è una settimana guadagnata in cui alziamo la performance fisica. Ci sono varie situazioni da amalgamare, tra chi ha avuto problemi e chi è arrivato a metà ritiro, a fine mercato si potrà fare una valutazione chiara. Ora mi sento la squadra pronta, siamo in linea con le aspettative. Abbiamo caricato tanto, non vogliamo solo giocare bene ma anche andare più forte degli altri“.

Il tecnico ha aggiunto: “Ho dei ballottaggi davanti più che dei dubbi. Noi cerchiamo la competitività in tutti i ruoli, questa è la benzina dello sport. Ogni minuto che si fa in Serie A è un minuto da raccontare ai figli, lo dico sempre ai ragazzi, bisogna lottare sempre. Lammers è un giocatore che ha centimetri e che però abbina una grandissima proprietà tecnica, è una seconda punta che può fare il trequartista. Non ha lo spunto di Cambiaghi ma ha ai colpi e le giocate, dà peso offensivo e si sposa bene con i giocatori che abbiamo, sia con Destro o Satriano o Cambiaghi. Il parco attaccanti è vasto, ci sono diverse caratteristiche in base al piano partita. Non mi sono mai preparato discorsi coi giocatori, cerco sempre di essere sempre me stesso con loro, cerco di essere onesto e di avere le idee ben chiare, a volte non bastano le parole. Dobbiamo fare di tutto per vincere le partite, non c’è solo l’aspetto tecnico ma anche mentale e morale”.