(foto Atalanta)


Ha vinto l’Europa League pochi mesi fa e adesso arriva a Empoli. Suona strano ma è così, Sam Lammers è un altro affare importante per gli azzurri e qui il ds Accardi ha pure alzato il livello di ‘fama’ del giocatore in arrivo a Monteboro. Magari per chi guarda solo la Serie A (e nemmeno tutta) il nome di Lammers dirà poco, visto che all’Atalanta è stato spesso chiuso da attaccanti più noti, ma si tratta di un calciatore di alto lignaggio. Classe 1997, è un centravanti senza essere centravanti, una sorta di nove e mezzo. Può fare tutti i ruoli in attacco e questa sua duttilità lo rende un elemento da prendere in considerazione.

Può giocare con Destro o al posto di Destro, può spaziare nel tridente o dietro a una prima punta, far parte di un attacco leggero o partire da una posizione decentrata. Sam Lammers ha tecnica da vendere, in Olanda ha iniziato come centrocampista e ha pure ottima visione di gioco e buonissimi tempi d’inserimento. Non ci si deve far ingannare dal fisico slanciato tipico dei numeri nove olandesi moderni, Lammers ha anche una buona capacità di corsa e non disdegna una discreta fase difensiva.

Detto così può sembrare un giocatore senza difetti. In realtà qualcosa da migliorare c’è. Per esempio può diventare più incisivo sotto porta, qualità che finora ha mostrato solo in Eredivisie e poco in A: ha degli ottimi piedi e deve riuscire a segnare di più, probabilmente giocare con più continuità può aiutarlo. Può anche fornire più assist, insomma può migliorare i suoi numeri. La speranza è che almeno stavolta gli infortuni gli lascino tregua, dato che ha avuto qualche stop importante, su tutti quello al ginocchio ai tempi del PSV. Empoli è il luogo ideale per rifarsi.