(foto Empoli Fc)


Nicolò Cambiaghi è un nuovo calciatore dell’Empoli. Verrebbe da dire che è anche un calciatore ‘da’ Empoli. Classe 2000, si è fatto vedere in Serie B con la maglia del Pordenone nell’ultima stagione: non è andata bene ai neroverdi ma l’attaccante scuola Atalanta si è messo ampiamente in mostra. Che tipo di giocatore è Cambiaghi? Prima di tutto partiamo dal ruolo: è un attaccante. Può fare sia la seconda punta sia l’esterno, è uno a cui piace svariare molto sul fronte d’attacco. Abile nel pressing, a Pordenone ha recuperato diversi palloni e ha saputo sempre sfruttare il momento giusto all’interno delle diverse gare. Un esempio viene da Pordenone-Frosinone, forse la più bella prova dei friulani.

Cambiaghi è entrato nel mirino dell’Italia Under 21 pure per il modo in cui gioca. Non sembra uscire mai dalla partita, rimane concentrato e mostra spesso quella ‘fame’ che serve nei contesti dove la salvezza è l’obiettivo. Bravo nel dribbling, anche se non è un dribblomane come i sudamericani, ha come caratteristiche principali la velocità e l’accelerazione, motivo per cui è un’arma da sfruttare sia in contropiede sia quando le partite vivono quei momenti di stanca specie nel secondo tempo. Può giocare a destra o a sinistra ma il piede preferito è il destro, col sinistro si può migliorare.

Come se la caverà alla prima stagione in Serie A? Questo è ancora da capire, nessuno ha la sfera di cristallo. Gasperini aveva visto in lui un potenziale talento e ha nicchiato prima di cederlo all’Empoli (e di ricevere Ademola Lookman). La crescita di Cambiaghi passa da Empoli, il luogo giusto dove si può far bene imparando dagli errori. Alla soglia dei ventidue anni Cambiaghi può diventare un calciatore di Serie A ma ha già le stimmate da calciatore dell’Empoli: polivalente, in crescita, volenteroso. Un altro bel colpo di Accardi.

Gianmarco Lotti