Un po’ di curiosità ha accompagnato l’arrivo a Empoli di Koni De Winter, difensore belga giunto in prestito dalla Juventus. Non sono in tanti ad averlo visto giocare, a questi si aggiungono le voci che lo vogliono come un potenziale ottimo calciatore, dato che a Torino credono molto in lui. Allegri, per esempio, lo ha già fatto giocare in prima squadra in Champions League, anche se quelle prestazioni non devono essere la cartina di tornasole per capire il vero De Winter: in quel caso ha fatto il terzino destro, ruolo che può ricoprire di sicuro, ma sta di fatto che la sua vera posizione, quella naturale, è al centro della difesa.
Altissimo, ben strutturato fisicamente, è un difensore moderno che sa ricoprire più ruoli. Il suo piede è il destro e lo sa utilizzare piuttosto bene, facendo fruttare una visione di gioco più da mezzala che da centrale. E non a caso in passato ha giocato pure a centrocampo, per non farsi mancare niente. Primo belga nella storia della Juventus, per andare in bianconero ha rifiutato succose offerte dalla Premier League ed è stato un pilastro sia della Primavera sia della squadra Under 23. Il futuro sembra piuttosto roseo per lui.
Giocherà titolare? La risposta la darà solo il tempo. Di sicuro De Winter è arrivato a Empoli per crescere, per metter su minuti in vista di un possibile rientro alla Juventus. Dovrà convincere Zanetti – uno che, a differenza di Andreazzoli, cambia meno la coppia difensiva titolare – e sembra avere le caratteristiche per farlo: fisico, corsa, tecnica, non dovrebbe mancare nulla. L’esperienza difetta, quello è vero, ma stiamo comunque parlando di un ragazzo di venti anni che sta per affrontare la sua prima stagione in Serie A. Empoli è il posto giusto per farlo.
Gianmarco Lotti