(foto empolichannel.it)

Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, è intervenuto alla presentazione di Paolo Zanetti come mister degli azzurri. Queste le parole di Corsi: “Vent’anni fa chi si sarebbe aspettato che questo giovane proveniente dal Vicenza sarebbe diventato allenatore dell’Empoli… Era difficile da prevedere ma era difficile pensare che ci fossi ancora io a fare il presidente dopo venti anni. Zanetti ha i contenuti per darci una mano in una stagione difficile, la più difficile dopo le imprese della promozione e della salvezza. Abbiamo il vantaggio di godere dell’entusiasmo dell’ambiente e dei professionisti. La preferenza che hanno alcuni giocatori hanno verso Empoli è che qui qualche passaggio si può sbagliare, siamo tolleranti e riflessivi, sappiamo accompagnare nel percorso di crescita i giovani ed è un vantaggio”.

Ancora il presidente Corsi: “I giocatori, ovviamente senza volerlo, il secondo anno non possono avere il 110% di quello che possono esprimere nelle loro possibilità. Abbiamo deciso di confermare una buona parte del gruppo. Una buona fetta del cambiamento è dovuta a trovare contenuti nuovi nella testa e nelle gambe dei nostri giocatori. Vogliamo affrontare la stagione che forse è la più difficile di sempre. Io e Accardi abbiamo analizzato la scorsa stagione, abbiamo raccolto gli aspetti positivi e ci siamo posti domande sulle cose da migliorare, ci è venuto in mente che potevamo fare di meglio. Ai giocatori dirò di concentrarsi su quel 10% che pensano sia mancante, così possono migliorare. Zanetti e lo staff accompagneranno i ragazzi al loro completamento”.

“Penso e spero si possa far meglio nella fase di non possesso, per esempio. Una voce nuova, dei nuovi metodi e un certo tipo di energia che abbiamo riconosciuto in Zanetti pensiamo possano essere gli strumenti per perseguire nuovi obiettivo. Abbiamo seguito Zanetti in questi anni, già da avversari un’idea ce l’eravamo fatta, da tutto ciò è nato questo discorso che lo ha portato a Empoli. L’anno scorso non abbiamo pensato a lui, anche perché si sarebbe liberato tardi e lui ha finito tardi col Venezia. Dopo una partita con l’Ascoli ricordo che ci scambiammo idee. Ora ci concentriamo sulle cose che possiamo migliorare” ha detto Corsi.