Aurelio Andreazzoli torna a parlare dopo l’addio con l’Empoli. “Non me l’aspettavo, è stata una sorpresa” ha detto a La gazzetta dello sport, prima di aggiungere: “A me interessava finire il lavoro interrotto anni fa, dopo la retrocessione ingiusta del 2019. Era un debito con me e Empoli. Quest’anno ci siamo salvati prima. A volte, quando raggiungi un obiettivo, sembra quasi che sia dovuto, non conquistato”.
Ancora Andreazzoli: “Avrei voluto dare un’identità più definita alla squadra, fare in modo che crescesse seguendo magari il modello del Sassuolo. Abbiamo avuto risultati negativi nel ritorno dovuti a demeriti non solo nostri, ma la squadra è migliorata nel ritorno. Dopo l’ottima andata, se qualcuno ha mollato, non sono stato di certo io, ma chi si è sentito sicuro a gennaio e ha fatto cassa“.